video suggerito
video suggerito

Maxi rissa con centinaia di ragazzini a Gallarate: “Un’aggressività spaventosa”

“È difficile capire come sia potuta accadere una cosa del genere”. È il commento del sindaco di Gallarate sulla maxi rissa tra ragazzini andata in scena nel centro della città del Varesotto. “Forse una situazione dovuta alla mancata socialità, attività sportiva, un’aggressività spaventosa”. Indaga la polizia locale.
A cura di Simone Gorla
1.345 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Centinaia di minorenni radunati nel centro di Gallarate, in provincia di Varese, per partecipare a una maxi rissa. È avvenuto nel pomeriggio di venerdì 8 gennaio. I ragazzini si sarebbero dati appuntamento via chat. Secondo quanto hanno raccontato le persone presenti, sono apparsi improvvisamente iniziando un pestaggio con bastoni, bottiglie e catene. In breve la piazza si è svuotata dei presenti, fuggiti per mettersi in salvo.

Maxi rissa tra minorenni a Gallarate, le parole del sindaco: "Spaventoso"

Sconvolto il sindaco Andrea Cassani."È difficile capire come sia potuta accadere una cosa del genere", è il commento del primo cittadino, riportato dall'Ansa. "È difficile capire come sia possibile – ha aggiunto – "che centinaia di ragazzi si siano dati appuntamento per un pestaggio di gruppo. Deve farci riflettere tutti sull'educazione dei nostri figli". "Credo sia un allarme – ha concluso Cassani – forse una situazione dovuta alla mancata socialità, attività sportiva, un'aggressività spaventosa".

I video postati sui social, gli agenti della polizia locale intervenuti sul posto per identificare i responsabili

Sul posto per interrompere la rissa sono intervenuti gli agenti della polizia locale. Per darsi appuntamento i giovanissimi avrebbero utilizzato i social e WhatsApp. Sempre sui social sono circolati alcuni video, realizzati sia dai partecipanti allo scontro che dai testimoni oculari, che hanno immortalato la scena. Restano ignoti i motivi dello scontro e chi li abbia organizzati. Gli investigatori hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per procedere all'identificazione dei partecipanti.

1.345 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views