Maturità 2021 a Milano e in Lombardia: mercoledì 16 giugno gli esami per 76.577 studenti
Saranno 76.577 gli studenti lombardi che mercoledì 16 giugno a partire dalle 8.30 affronteranno l'esame di Stato. In provincia di Milano invece se ne contano 24.076. Per il secondo anno consecutivo la maturità si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid. Anche quest'anno non ci sarà nessuna prova scritta, ma un maxi colloquio orale che durerà massimo un'ora.
Come si svolgerà l'esame di Stato
I ragazzi dovranno rispondere alle domande della commissione che sarà composta da membri interni e da un presidente esterno. Ogni giorno saranno esaminati massimo cinque candidati. Questi saranno selezionati in ordine alfabetico a partire dalla lettera che è stata estratta dai docenti durante la riunione plenaria che si è svolta oggi. Il colloquio durerà più o meno sessanta minuti e sarà diviso in quattro fasi: la discussione di un elaborato scritto, la prova di italiano, l'analisi di materiali (un testo, un documento, un'esperienza, un problema o un progetto) e infine il racconto dell'esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (L'ex alternanza scuola-lavoro). Fondamentale sarà il curriculum dello studente: ogni maturando presenterà un documento dove, oltre il percorso scolastico, sono riportate le attività effettuate in altri ambiti anche extrascolastici. Ovviamente non avrà incidenza sul voto finale.
Le regole anti-Covid da rispettare
Tra i maturandi e la commissione dovrà esserci una distanza di almeno due metri. Lo studente potrà essere accompagnato da una sola persona. Tutti dovranno indossare una mascherina chirurgica. Non sarà infatti possibile avere una ffp2. Nel caso in cui, il candidato o la commissione dovesse essere in quarantena si potrà svolgere l'esame in videoconferenza.
Come sarà calcolato il voto finale
Come ogni anno, i maturandi potranno ottenere cento su cento e la possibile loda. L'orale potrà avere quaranta punti e si potrà avere massimo 60 crediti. La commissione potrà decidere di dare cinque punti bonus a tutti gli studenti che ritiene meritevoli: dovranno però aver conseguito il massimo dei crediti scolastici e il massimo alla prova orale.