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Mattia Lucarelli e Federico Apolloni accusati di stupro

Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, i due calciatori accusati di stupro, chiedono la revoca dei domiciliari

Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, i due calciatori del Livorno accusati di stupro di gruppo, hanno fatto richiesta di revoca dei domiciliari. Sono accusati di violenza sessuale nei confronti di una studentessa americana: i fatti sarebbero avvenuti tra il 26 e il 27 marzo del 20222 a Milano.
A cura di Francesca Del Boca
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Federico Apolloni e Mattia Lucarelli
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Mattia Lucarelli e Federico Apolloni,calciatori del Livorno arrestati con l'accusa di stupro di gruppo (insieme ad altri tre indagati), al Tribunale del Riesame hanno fatto richiesta di revoca dei domiciliari disposti lo scorso 20 gennaio nell'ambito dell'inchiesta della squadra mobile coordinata dai pm Letizia Mannella e Alessia Menegazzo. Richiesta già respinta dal gip, dopo gli interrogatori di garanzia.

L'accusa di violenza sessuale e i filmati

I due sono accusati di violenza sessuale nei confronti di una studentessa americana ventenne, conosciuta in una discoteca di Milano nella notte tra il 26 e il 27 marzo del 2022. "Siamo innocenti", hanno detto durante gli interrogatori davanti al gip. In cui hanno parlato a lungo di quella sera, del "clima goliardico" della serata e di rapporti sessuali "consensuali".

Al centro dell'inchiesta alcuni video girati proprio dai due calciatori e dagli amici presenti quella sera all'interno dell'appartamento milanese. Sono cinque, quelli agli atti. I ragazzi sono su di giri, dagli audio emergono espressioni volgari, un clima generale di "esaltazione reciproca", scrive il giudice. "Stasera va a finire male", dice Federico Apolloni. "Se supera questa porta è finita". E ancora: "Se questa chiama la polizia ci inc… tutti". Le parlano in italiano, e davanti alla sua confusione: "Non ci importa se non capisci". "Non bloccarmi", "Non sono un oggetto", "Voglio andare a casa, ho un ragazzo", alcune delle frasi di lei. La ragazza cerca gli stivali, il cellulare, vuole andarsene. Apolloni chiede agli altri di togliere le chiavi dalla porta.

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Il sesto video mancante

Secondo la difesa, mancherebbe però un sesto video. Ne parla lo stesso Mattia Lucarelli, intercettato al telefono con il padre Cristiano. "No, guarda te lo giuro scagiona. Federico lo cancellò per non avere problemi in futuro". E l'ex bomber del Livorno si schiera apertamente dalla parte del figlio. "Se prima ero convinto che mio figlio fosse innocente dopo avere letto gli atti rafforzo ancora più l'idea", si riprende intanto in un video poi pubblicato su Instagram Cristiano Lucarelli. "Inviterei con i commenti a stare calmi, non c'è ancora una sentenza di primo grado e siamo in indagini preliminari. Purtroppo si è buttato sul campo del processo mediatico ed era quello che ci spaventava, perché si tratta di un argomento sensibile".

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