Matteo Cornacchia morto sul lavoro a 47 anni, il suo cane Willy rimasto solo cerca casa: l’appello sui social
Matteo Cornacchia, l'operaio morto in un incidente sul lavoro martedì 24 aprile nel Bresciano, ha lasciato solo il suo cane. Si chiama Willy ed è un meticcio anziano di 14 anni, tutti passati al fianco del suo padrone che oggi non c'è più. Volontari e amici dell'uomo hanno pubblicato appelli su Facebook alla ricerca di una nuova casa per Willy. Attualmente, ha trovato una sistemazione temporanea in una famiglia in provincia di Bergamo.
La tragica morte di Matteo: il suo cane lo aspettava a casa
Matteo Cornacchia, 47enne di Brescia, è morto due giorni fa, schiacciato da una lastra metallica mentre era al lavoro. Era un amante degli animali e un volontario che si occupava soprattutto del recupero di animali abbandonati. E aveva un cane anche lui: Willy, un meticcio più nero che bianco di 14 anni passati in simbiosi con il padrone. Non sappiamo se gli animali capiscono il concetto di morte, ma sicuramente capiscono quello di fedeltà. Infatti, Willy ha aspettato invano per due giorni il ritorno del suo padrone che, però, non è mai tornato.
"Una storia d’amore durata 14 anni. Willy non sa che non tornerai più a casa, Willy è li che ti aspetterà per sempre. Scodinzola con gli occhi tristi e pieni di speranza nel tuo ritorno, Willy che non conosce la cattiveria non sa quanto il destino può essere crudele e strapparti quanto più di bello si possa avere: un amore così grande", si legge in un post di un'amica di Cornacchia, che aggiunge: "Il minimo che possiamo fare per chi ha dedicato la sua vita a creature maltrattate e abbandonate è trovare una casa a Willy".
L'appello social e la sistemazione momentanea di Willy
Gli amanti degli animali attivi su Facebook e gli amici e i conoscenti di Matteo Cornacchia si sono attivati subito per far circolare la notizia dell'adozione di Willy. Purtroppo si sa, i cani anziani come lui, che di anni ne ha 14, sono sempre i più difficili da gestire e da voler prendere in casa. Ma, forse, il cane di Cornacchia ce l'ha fatta, almeno al momento.
Si trova con una famiglia in provincia di Bergamo e Cristina Picinali, un'amica dell'operaio deceduto, si sta prendendo cura dell'adozione. Nel suo ultimo post di Facebook ha mostrato Willy in un giardino: "Mi sono assicurata che Willy stesse bene e andasse a stare al meglio.. per non lasciarlo solo. L'ho affidato a una persona straordinaria con una bellissima casa e un enorme giardino che ha tantissimo tempo da dedicargli e ama la sua cagnolona come Matteo amava Willy". Purtroppo non è ancora certo che questa sia la sistemazione definitiva del cane: "Se tutto va bene diventa adozione del cuore altrimenti lo ospiterà in attesa di trovargli una famiglia definitiva". Ha anche aggiunto che farà di tutto perché Willy stia bene e non finisca in un canile.