Massimo Marazzini, morto durante un’escursione: era un istruttore di alpinismo
Si chiamava Massimo Marazzini, l'istruttore di alpinismo di 56 anni che è morto nella giornata di domenica 28 settembre in Valle Antrona, in Ossola, in Piemonte. L'uomo era infatti impegnato in un'escursione quando, per cause ancora da accertare, sarebbe precipitato in un dirupo. Marazzini, che era residente a Milano, lavorava in un'azienda meccanica nell'hinterland.
Il cadavere recuperato dal soccorso alpino
Il 56enne era anche istruttore di alpinismo e scialpinismo "Guido della Torre" a Legnano. Il suo cadavere è stato recuperato nel pomeriggio di ieri, lunedì 19 settembre. A trovarlo sono state alcune squadre del soccorso alpino: purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare, è stato infatti dichiarato il decesso.
L'allarme lanciato dal gestore del rifugio
Il primo a dare l'allarme è stato il gestore del rifugio che non ha visto né l'uomo né il gruppo di cui faceva parte, rientrare alla base. Dopo poco più di un'ora, uno degli escursionisti ha segnalato una persona precipitata in un dirupo. A causa delle avverse condizioni meteo, c'era molto vento, gli elicotteri non hanno potuto sorvolare la zona.
Il ritrovamento degli altri tre alpini e la messa in sicurezza
Nella notte, è quindi partita una spedizione del soccorso alpino a piedi che ha trovato i tre superstiti che, nel frattempo, si erano riparati sotto una roccia. Il trio è stato riportato in un rifugio. Nella mattinata di lunedì, sono poi partite le ricerche per trovare l'istruttore di alpinismo. In tarda mattinata, è stato possibile far partire anche un elicottero. Il corpo è stato poi recuperato nel primo pomeriggio.