Marylin Pera, uccisa a 39 anni a coltellate dal compagno a Vigevano
C'è tanto sgomento a Vigevano, grosso paesone della provincia di Pavia, per l'omicidio di Marylin Pera. Così si chiamava la 39enne che, lo scorso 10 agosto, è stata uccisa dal compagno nel bagno della casa che dividevano, al civico 4 di corso Novara, massacrata a coltellate: l'omicidio, però, è stato scoperto soltanto ieri, mercoledì 11 agosto, quando l'uomo, Marco De Frenza, 59enne con numerosi precedenti penali, si è consegnato alle forze dell'ordine. Una relazione nata da poco e una convivenza recente, di un paio di settimane, che ha portato al tragico epilogo: il 59enne è stato arrestato per omicidio volontario e si è in attesa della convalida dell'arresto.
Non soltanto la comunità di Vigevano, ma anche quella di Crescentino, nella provincia di Vercelli, in Piemonte, è sconvolta dalla morte di Marylin Pera, che ha abitato a lungo nel paesino della palude di San Genuario, prima di trasferirsi altrove una decina di anni fa. Anagraficamente, invece, Marco De Frenza è residente a Mede, paesino di poche migliaia di abitanti sempre nel Pavese: a suo carico, come detto, diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona.
L'omicidio di Marylin Pera
C'è ancora molto da chiarire sull'omicidio della 39enne Marylin Pera, maturato probabilmente al culmine di una lite tra lei e il 59enne. De Frenza ha colpito la donna con diverse coltellate nel bagno di casa intorno all'ora di pranzo di martedì 10 agosto. Soltanto alle 17 di ieri, 11 agosto, l'uomo ha allertato le forze dell'ordine: il 59enne ha quindi tenuto il cadavere di Marylin in casa per un giorno intero.