Mary, travolta e uccisa da un camion a Brescia: non ancora identificato il conducente
Si chiamava Mariangela Comparin, ma per tutti era Mary. È lei la donna morta a Brescia nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 novembre, travolta e trascinata da un camion mentre stava camminando sul ciglio della strada in via Triumplina. Il conducente del mezzo pesante non è ancora stato identificato: potrebbe anche non essersi accorto di quanto accaduto. L'incidente sarebbe infatti avvenuto all'altezza di una curva: il mezzo pesante ha travolto e ucciso Comparin mentre stava svoltando e può essere che in quel momento la sfortunata donna si sia trovata nell'angolo cieco del camionista, che poi ha proseguito come se nulla fosse. La polizia locale di Brescia sta indagando per cercare di dare un volto e un nome al conducente del camion, che deve al momento rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso: le ricerche si starebbero concentrando in provincia di Milano.
Chi era la vittima
Cinquantasette anni, originaria di Concesio, Mariangela "Mary" Comparin era conosciuta non solo in paese per via dei tanti lavori che aveva svolto nel campo della ristorazione. Non aveva figli e viveva col compagno. Sul suo profilo Facebook, dal quale traspare il suo amore per il mare e la cucina giapponese, proprio ieri mattina aveva scritto l'ultimo messaggio: "Adesso mi preparo che devo andare a fare una bella colazione". La salma della donna è a disposizione dell'autorità giudiziaria nell'obitorio degli Spedali civili, ma ci sarebbero pochi dubbi sia sulla dinamica del sinistro, che gli inquirenti stanno ricostruendo anche grazie alle telecamere di videosorveglianza, sia sulle cause del decesso, avvenuto proprio all'indomani della giornata mondiale in memoria delle vittime della strada.