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Marta Fascina costretta a lasciare la villa di Arcore entro settembre? Le intenzioni dei figli di Berlusconi

I figli di Silvio Berlusconi sarebbero intenzionati a riprendere il pieno possesso della villa di Arcore, simbolo del fondatore di Forza Italia: in testa il secondogenito Piersilvio. “Falso”, assicura Marta Fascina. Ma le voci ormai sono sempre più insistenti.
A cura di Francesca Del Boca
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Lei nega con forza. "Notizie false", assicura Marta Fascina, commentando le indiscrezioni che la vorrebbero fuori dalla villa di Arcore entro pochissimo tempo. Ma le voci, che si inseguono già da inizio anno, ormai sono sempre più insistenti. E vorrebbero come responsabili della decisione proprio gli eredi, intenzionati a liberare al più presto villa San Martino. Uno su tutti: Piersilvio Berlusconi. 

Lo confermano fonti ben informate a Domani. Che assicurano che il secondogenito della dinastia Berlusconi, appoggiato timidamente dalla sorella Marina, è determinato più che mai a ottenere dalla ex compagna del Cavaliere una data certa di allontanamento dalla magione di Arcore dove, all'interno del mausoleo funebre costruito dall'artista Piero Cascella, riposa per sempre il capostipite scomparso lo scorso giugno. Il motivo? Ovviamente, riprendere possesso della proprietà, simbolo del padre e della sua storia. Non certo per venderla, a quanto pare, ma per destinarla a casa di una futura fondazione a nome di Silvio Berlusconi.

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Una separazione lenta? Chissà. Quel che è certo è che i cinque figli, Piersilvio e Marina in testa, non vogliono certo fare la guerra alla deputata di Forza Italia già destinataria di un legato testamentario di 100 milioni di euro. "Da quando è morto Silvio mi hanno portato via la felicità. Mi hanno strappato il cuore. Non è stato un anno vissuto, è stata mera sopravvivenza. Un lutto così terribile non si supera, si convive con esso", ha recentemente dichiarato Marta Fascina a Il Giornale. "Mi ha stregato da quando avevo 14 anni. Il pregiudizio è stato un elemento che ha sempre accompagnato la mia storia con Silvio e per certi versi ancora non mi abbandona. Ma lui mi ha insegnato ad avere una certa flessibilità rispetto alle cattiverie gratuite".

La deputata 34enne, compagna dell'ex premier nell'ultima fase della sua vita, si era unita in un "finto matrimonio" con il Cavaliere a Villa Gernetto, piena Brianza. Una cerimonia senza valore legale, alla presenza di pochissimi parenti (ad esclusione, forse non a caso, proprio di Piersilvio Berlusconi) e amici. E, dopo la morte di Silvio Berlusconi, ha continuato a vivere tra le stanze di villa San Martino, dove si sono trasferiti con lei anche il padre Orazio e una zia. Fino a ora?

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