video suggerito
video suggerito

Marito morto e moglie gravissima, si è costituito il pirata della strada dell’incidente a Corsico

Si è costituito il pirata della strada che nella nottata tra ieri e oggi ha provocato un tremendo incidente a Corsico, nel Milanese, provocando la morte di un uomo e il grave ferimento di una donna, sua moglie. “Non avevo la patente”: così si sarebbe giustificato ai carabinieri parlando della sua fuga dal luogo del sinistro.
A cura di Filippo M. Capra
2.086 CONDIVISIONI
Immagine

"Non avevo la patente". Avrebbe giustificato così la sua fuga dalla scena del delitto dove poco prima, a causa del suo folle stile di guida, aveva provocato un tragico incidente in cui un uomo di 60 anni ha perso la vita e la moglie, di 59, è rimasta gravemente ferita. Il pirata della strada, conducente della Bmw responsabile dell'accaduto, si è costituito nel pomeriggio di oggi, domenica 17 gennaio, presentandosi in caserma dei carabinieri dopo ore in cui i militari hanno cercato di raggiungerlo dappertutto. L'uomo, un 32enne di origini marocchine, sta venendo interrogato in questi momenti dall'autorità giudiziaria. È accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso.

La ricostruzione dell'incidente

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nella notte tra ieri e oggi la Bmw del 32enne sfrecciava a velocità sostenuta per le vie di Corsico fino a quando la sua corsa non è stata interrotta dal violento impatto avuto con la Fiat su cui a bordo viaggiavano marito e moglie dopo aver mancato uno stop. Lo schianto è stato devastante: l'auto dei due coniugi è stata ridotta ad un ammasso di lamiere mentre lui si dava alla fuga, abbandonando sul posto il proprio veicolo. Il boato scaturito dall'impatto è stato udito a diversi isolati di distanza, mandando in allarme i residenti che hanno immediatamente chiesto aiuto al 118. Purtroppo per l'uomo, però, i sanitari accorsi in via Vittorio Veneto non hanno potuto fare altro che tentare una disperata corsa all'Humanitas di Rozzano dove poco dopo il suo arrivo ne è stato dichiarato il decesso. La donna, al contrario, è stata trasportata in condizioni gravi al pronto soccorso del Niguarda. Grande la rabbia del figlio della coppia che su Facebook ha inveito contro i responsabili, scrivendo: "Mi avete rovinato la vita, ma state tranquilli che vi troverò".

2.086 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views