Marito e moglie accoltellati dal figlio ad Opera: morto 83enne, la donna ancora grave in ospedale
È morto questo pomeriggio l'83enne accoltellato lo scorso 7 gennaio dal figlio, un 28enne con problemi psichici; l'uomo era ricoverato nel Policlinico di Milano in condizioni disperate. L'aggressione era avvenuta nell'abitazione di famiglia ad Opera, alle porte di Milano, nella circostanza era stata gravemente ferita anche la moglie dell'83enne e madre del ragazzo; la donna, 63 anni, è attualmente ricoverata presso l'ospedale Humanitas di Rozzano in pericolo di vita.
I due erano stati trovati entrambi a terra, agonizzanti, con profonde ferite da arma da taglio alla gola e al torace, poco dopo le 8 del mattino del 7 gennaio. Dopo aver accoltellato entrambi i genitori il figlio si era allontanato dall'appartamento di via Cefalonia in automobile ed era stato coinvolto in un incidente stradale; era stato quindi portato all'ospedale San Paolo di Milano e ricoverato nel reparto di Psichiatria, piantonato dalle forze dell'ordine. In serata gli era stato notificato l'arresto con l'accusa di tentato omicidio, che si aggrava oggi alla luce del decesso dell'83enne; il provvedimento, emesso dopo l'interrogatorio, era stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese.
Da accertamenti dei carabinieri, aveva appreso Fanpage.it da fonti qualificate, è emerso che il ragazzo, in cura nel Centro Psico Sociale (CPS) di Rozzano, aveva già aggredito la madre un mese prima. All'epoca la donna aveva deciso di non sporgere denuncia ma i carabinieri avevano ugualmente informato la Procura e richiesto l'emissione di un provvedimento sanitario. Il ragazzo si trova tuttora detenuto nella casa circondariale di San Vittore, a Milano.