Mario Cattaneo assolto anche in Appello: aveva ucciso un ladro nel suo ristorante
È stato assolto anche dalla Corte d'Appello di Milano Mario Cattaneo, 73 anni, accusato di eccesso colposo di legittima difesa per aver sparato con un fucile da caccia e ucciso nella notte del 10 marzo 2017 Petre Ungureanu, 32 anni, ladro che aveva fatto irruzione nella sua trattoria di Gugnano (Lodi) per derubarlo. L'accusa aveva chiesto tre anni di reclusione per l'oste: "È inaccettabile la giustizia fai da te".
La sentenza d'Appello ha così confermato la ricostruzione del tribunale di Lodi che, a fine gennaio 2020, aveva già assolto l'oste in primo grado. Secondo le ricostruzioni in aula, infatti, il ristoratore aveva imbracciato il fucile, scendendo nel cortile della sua abitazione, senza l'intenzione di uccidere. Solo in seguito a una colluttazione con i malviventi dall'arma di Cattaneo sarebbe partito un colpo diretto alla schiena di Ungureanu, girato di spalle per far perdere le sue tracce nel buio della campagna lodigiana.
Una vicenda giudiziaria lunga sette anni, che oggi vede scritta la parola fine. A sostegno del ristoratore di Gugnano, negli anni, si sono espressi politici e vertici di partito come Matteo Salvini. "È la fine di un incubo. Finalmente posso tornare alla mia vita", le parole di Mario Cattaneo. Respinta dalla Corte d'appello di Milano anche la richiesta avanzata dall'avvocato di parte civile, che rappresenta il fratello maggiore della vittima: aveva chiesto all'oste un risarcimento di circa 300 mila euro.