Maran si candida alle Regionali: “Nessun veto su Moratti, ma non può essere il nome del Pd come presidente”

"Mi candido alla Presidenza della Regione Lombardia perché dopo 30 anni di destra voglio offrire un'alternativa politica e amministrativa coinvolgendo le migliori energie che sono già presenti nel nostro territorio".
Lo ha riferito in un post Facebook Pierfrancesco Maran, già assessore alla Casa del Comune di Milano, e lo ha annunciato durante un incontro aperto a tutti i cittadini al Teatro Franco Parenti. Qui ha ufficializzato quello che da un paio di giorni stava diventando sempre più certo: Maran è il primo candidato alla presidenza del centrosinistra.
Nel suo post social ha poi scritto: "La destra in Lombardia si è ridotta a rendite di posizione e lotta di potere. È sempre più evidente il divario tra il governo della Lombardia e i 10 milioni di lombardi che ogni giorno lavorano, studiano, investono, rischiano, si prendono cura degli altri. La politica è coraggio ed è anche saper rompere gli schemi".
Maran ha fatto il pieno di preferenze durante l'elezioni amministrative dello scorso anno e ora punta a Palazzo della Regione: "La mia candidatura rompe gli schemi e dice ai lombardi che siamo liberi e autonomi. E io voglio rispondere ai cittadini e non alla politica chiusa nelle stanze".
L'incognita delle primarie
Ora non resta che attendere la mossa del Pd: bisognerà capire se altri nomi sono pronti a farsi avanti avviando così la strada delle primarie. Il centrosinistra infatti da sempre ha parlato di una corsa interna a più concorrenti, prima di decidere il candidato alla presidenza e provare l'assalto a Palazzo della Regione. Tanto che il segretario regionale Peluffo ha precisato: "No alla corsa solitaria del Pd".
Al momento certo però sembrerebbe solo il nome di Maran. Tutto però è ancora possibile: arriveranno presto altri candidati e si andrà alle primarie oppure si avrà la corsa solitaria che il Pd voleva evitare? Ancora tutto è da scoprire. Ma intanto i tempi stringono e il centrosinistra sembra l'unica coalizione a non avere ancora le idee chiare.
Pierfrancesco Maran su Letizia Moratti
Intanto Pierfrancesco Maran dal palco di questa mattina ha dato la sua opinione su Letizia Moratti: l'ex vicepresidente di Regione Lombardia è la candidata ufficiale del terzo polo di Matteo Salvini e Carlo Calenda. "Nessun veto sulla Moratti – ha precisato l'assessore milanese -, ma chi fino a dieci giorni fa era nel centrodestra non può essere candidato presidente del centrosinistra".
Per poi precisare: "Non c'è nessun motivo per cui un elettore del terzo polo non debba votare per me". Segno che la corsa alla presidenza di Maran è ufficialmente iniziata.
Esclusa l'alleanza con il Movimento 5 Stelle
Durante l'incontro di questa mattina, Maran ai microfoni di Fanpage.it ha anche escluso una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle: "Non penso ci siano spazi e credo che loro siano lontani dal rappresentare il comune sentire dei lombardi".
Sollecitato da Fanpage.it ieri il candidato M5s Nicola Di Marco ha precisato: "Abbiamo indicato un metodo nei giorni scorsi. Ovvero parliamo prima di programmi e poi vediamo il resto. Invece abbiamo visto il Partito Democratico avere ancora grossi dubbi al suo interno, ovvero appoggiare Letizia Moratti oppure avanzare con ipotesi progressista. Fino a lanciare le primarie di coalizione. Noi Movimento 5 Stelle è chiaro che in questo casino del Pd non ci vogliamo mettere".