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Elezioni regionali Lombardia 2023

Maran si candida alle Regionali: “Nessun veto su Moratti, ma non può essere il nome del Pd come presidente”

Maran esclude l’alleanza con il M5s: “Sono lontani dal rappresentare il comune sentire dei lombardi”.
A cura di Giorgia Venturini
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Dalla pagina Facebook di Pierfrancesco Maran
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"Mi candido alla Presidenza della Regione Lombardia perché dopo 30 anni di destra voglio offrire un'alternativa politica e amministrativa coinvolgendo le migliori energie che sono già presenti nel nostro territorio".

Lo ha riferito in un post Facebook Pierfrancesco Maran, già assessore alla Casa del Comune di Milano, e lo ha annunciato durante un incontro aperto a tutti i cittadini al Teatro Franco Parenti. Qui ha ufficializzato quello che da un paio di giorni stava diventando sempre più certo: Maran è il primo candidato alla presidenza del centrosinistra.

Nel suo post social ha poi scritto: "La destra in Lombardia si è ridotta a rendite di posizione e lotta di potere. È sempre più evidente il divario tra il governo della Lombardia e i 10 milioni di lombardi che ogni giorno lavorano, studiano, investono, rischiano, si prendono cura degli altri. La politica è coraggio ed è anche saper rompere gli schemi".

Maran ha fatto il pieno di preferenze durante l'elezioni amministrative dello scorso anno e ora punta a Palazzo della Regione: "La mia candidatura rompe gli schemi e dice ai lombardi che siamo liberi e autonomi. E io voglio rispondere ai cittadini e non alla politica chiusa nelle stanze".

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L'incognita delle primarie

Ora non resta che attendere la mossa del Pd: bisognerà capire se altri nomi sono pronti a farsi avanti avviando così la strada delle primarie. Il centrosinistra infatti da sempre ha parlato di una corsa interna a più concorrenti, prima di decidere il candidato alla presidenza e provare l'assalto a Palazzo della Regione. Tanto che il segretario regionale Peluffo ha precisato: "No alla corsa solitaria del Pd".

Al momento certo però sembrerebbe solo il nome di Maran. Tutto però è ancora possibile: arriveranno presto altri candidati e si andrà alle primarie oppure si avrà la corsa solitaria che il Pd voleva evitare? Ancora tutto è da scoprire. Ma intanto i tempi stringono e il centrosinistra sembra l'unica coalizione a non avere ancora le idee chiare.

Pierfrancesco Maran su Letizia Moratti

Intanto Pierfrancesco Maran dal palco di questa mattina ha dato la sua opinione su Letizia Moratti: l'ex vicepresidente di Regione Lombardia è la candidata ufficiale del terzo polo di Matteo Salvini e Carlo Calenda. "Nessun veto sulla Moratti – ha precisato l'assessore milanese -, ma chi fino a dieci giorni fa era nel centrodestra non può essere candidato presidente del centrosinistra".

Per poi precisare: "Non c'è nessun motivo per cui un elettore del terzo polo non debba votare per me". Segno che la corsa alla presidenza di Maran è ufficialmente iniziata.

Esclusa l'alleanza con il Movimento 5 Stelle

Durante l'incontro di questa mattina, Maran ai microfoni di Fanpage.it ha anche escluso una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle: "Non penso ci siano spazi e credo che loro siano lontani dal rappresentare il comune sentire dei lombardi".

Sollecitato da Fanpage.it ieri il candidato M5s Nicola Di Marco ha precisato: "Abbiamo indicato un metodo nei giorni scorsi. Ovvero parliamo prima di programmi e poi vediamo il resto. Invece abbiamo visto il Partito Democratico avere ancora grossi dubbi al suo interno, ovvero appoggiare Letizia Moratti oppure avanzare con ipotesi progressista. Fino a lanciare le primarie di coalizione. Noi Movimento 5 Stelle è chiaro che in questo casino del Pd non ci vogliamo mettere".

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