Manuela Ferrera: “La casa mi è stata donata da Silvio, se vado via non so dove vivere”
"Io ho voluto tanto bene al presidente Silvio Berlusconi. Dopo la sua morte la mia vita è finita". Così interviene Manuela Ferrera, ex meteorina del Tg4 e ospite alle cene di Arcore, dopo la diffusione della dichiarazione di intenti degli eredi Berlusconi: i cinque figli del premier di Forza Italia, a quanto pare, sarebbero infatti decisi più che mai a "tagliare i viveri" alle ragazze coinvolte nello scandalo Ruby, destinatarie di case in comodato d'uso (e assegni mensili) come "risarcimento" voluto dallo stesso Cavaliere.
"Volevo solo una casa in cui poter stare"
Tra di loro ci sarebbe anche la showgirl e modella di Brescia che ancora oggi risiede a Milano in un appartamento della famiglia Berlusconi, zona Bande Nere. "Vivo in questo appartamento che mi è stato donato da lui", spiega commossa la 39enne in una storia pubblicata su Instagram, dove è seguita da più di 100mila follower. "Non sono stata sfrattata, andando via di qui non so dove poter vivere". E ancora. "Volevo solo avere un'esistenza serena, una casa dove poter stare. Non chiedevo nient'altro, e questo mi è stato tolto".
Il messaggio per i figli di Silvio Berlusconi
"Io sono una brava ragazza, per me Silvio è stato un datore di lavoro e un mentore, un confidente, un membro della famiglia, i miei genitori lo conoscevano. Ci univano 19 anni di amicizia senza malizia, non accetto chi mi descrive come arrivista e manipolatrice", continua la donna, protagonista del gossip con Cristiano Ronaldo prima del fidanzamento con Georgina Rodriguez. "Non ho mai fatto del male al Presidente".
E si rivolge direttamente agli eredi. "Probabilmente non starò simpatica ai figli, ma ci tengo a precisare che sono una persona buona. Sto affrontando un periodo estremamente difficile della mia vita, e spero si concluda al più presto".