Mantova, uccide il marito e scappa: dopo qualche giorno chiama i carabinieri e confessa il delitto
Tragedia a Mantova dove una donna di 53 anni ha ucciso con alcune coltellate il marito prima di fuggire. Il delitto si è consumato qualche giorno fa all'interno dell'appartamento dove la coppia viveva ed è stato scoperto solamente grazie alla confessione della donna che, dopo la fuga, si è rifugiata in un paesino del Modenese.
Cadavere in stato di decomposizione, in casa anche la madre dell'uomo
Forse i sensi di colpa o un momento di lucidità l'hanno portata a chiamare i carabinieri ed ammettere quanto successo. Così, i militari di Modena hanno allertato i colleghi di Mantova mentre rintracciavano la 53enne successivamente posta in stato di fermo. Inoltre, durante la chiamata, la donna avrebbe manifestato l'intenzione di togliersi la vita. I carabinieri di Mantova si sono dunque precipitati nella casa dei due coniugi accompagnati dai vigili del fuoco trovando il cadavere dell'uomo, un 51enne, in stato di decomposizione. Nella casa è stata trovata poi un'altra donna, madre del marito della 53enne, risultata in stato confusionale e con diverse ferite alle mani e alle braccia.
I carabinieri indagano per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti
Soccorsa, l'anziana donna è stata trasferita al pronto soccorso dell'ospedale Carlo Poma di Mantova. Sentita dagli inquirenti, non ha saputo dire nulla su quanto successo nell'appartamento. I carabinieri stanno quindi ora cercando di ricostruire l'accaduto. Non è chiaro il movente del gesto della 53enne né l'esatta dinamica. Una prima ipotesi riguarderebbe un problema legato all'ambito famigliare e al disagio della coppia dettato da un periodo di crisi particolarmente difficile. I due coniugi non hanno figli.