Mantova, avvelena la moglie versandole la candeggina nel caffè, poi la soccorre
Tenta di avvelenarla ma poi pentito la soccorre. È successo a Poggio Rusco, un paese di appena seimila abitanti in provincia di Mantova. L'episodio riguarda una coppia di coniugi: la donna avrebbe bevuto un caffè in cui il marito le avrebbe versato della candeggina. Una volta sorseggiato infatti avrebbe avuto accusato dei dolori terribili che l'hanno costretta al ricovero al pronto soccorso.
I due vivevano separati in casa
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, i due da diverso tempo non erano più in buon rapporti tanto che vivevano da separati in casa. Ad avvertire i soccorsi sarebbe stato però proprio il marito che – allarmato dalle condizioni della moglie – avrebbe deciso di tornare sui suoi passi. Una volta arrivati sul posto, e viste le condizioni della donna, i sanitari del 118 hanno deciso di trasportarla immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale Pieve di Coriano.
Per la donna prognosi di dieci giorni
Dopo i primi controlli, il personale sanitario ha optato per un trasferimento: la vittima è stata infatti trasportata all'ospedale Poma di Mantova dove i medici hanno provveduto a eliminare il veleno presente nel corpo. Fortunatamente, l'intervento tempestivo ha fatto sì che la donna non riportasse gravi lesioni: i sanitari le hanno infatti dato una prognosi di circa dieci giorni. Sul caso indaga la Procura insieme ai carabinieri che però tengono ancora il massimo riserbo sulla vicenda. Intanto il tribunale ha respinto la richiesta di arresto motivato dall'ipotesi accusatoria di tentato omicidio. L'uomo, con il quale la donna ha avuto due figli, è accusato comunque di lesioni personali gravi.