Mantide di Parabiago, l’ex amante Maurizio Massè si difende: “Non l’ho aiutata a uccidere suo marito”
![Adilma Pereira Carneiro](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2024/08/adilma-1200x675.jpg)
Ha respinto ogni accusa Maurizio Massè, indagato in concorso con Adilma Pereira Carneiro per l'omicidio avvenuto nel 2011 ai danni di Michele Della Malva. Il 59enne è stato fermato lo scorso sabato 15 febbraio dai carabinieri su disposizione del pm Ciro Caramore. Secondo gli inquirenti, infatti, Massè e Carneiro, conosciuta come "Mantide di Parabiago" e già in carcere dallo scorso agosto per l'omicidio del compagno Fabio Ravasio, avrebbero provocato l'overdose di cocaina poi risultata fatale per l'allora marito della 49enne. Al termine dell'interrogatorio durato due ore, la gip Anna Giorgetti del Tribunale di Busto Arsizio (in provincia di Varese) ha convalidato il fermo a carico di Massè, riservandosi sulla misura cautelare.
La morte di Michele Della Malva, secondo marito di Carneiro
Le indagini sulla morte di Della Malva sono state riaperte dopo quasi 14 anni dal pm Caramore che si sta occupando anche dell'omicidio Ravasio. Il 52enne era morto lo scorso 9 agosto dopo essere stato investito da un'auto mentre pedalava in sella alla sua bicicletta a Parabiago. Quello che in un primo momento era sembrato un incidente, secondo gli inquirenti sarebbe stato in realtà un piano orchestrato dalla compagna Adilma Pereira Carneiro e da diversi complici.
Partendo proprio dalla morte di Ravasio, gli investigatori hanno scavato nel passato della 49enne brasiliana arrivando alla morte sospetta del secondo marito della donna avvenuto nel 2011. Ufficialmente l'uomo era morto per malore, e il suo corpo era stato cremato, ma per gli inquirenti l'overdose da cocaina che l'ha ucciso sarebbe stata in realtà indotta da Massè e Carneiro che, dopo averlo sedato, lo avrebbero costretto a ingoiare la droga.
Il movente sarebbe sia passionale che economico. L'ipotesi, infatti, è che Massè, che aveva avuto una relazione con la sorella di Della Malva, avesse una relazione sentimentale con Carneiro. Dal 15 febbraio, il 59enne è in carcere a Busto Arsizio con l'accusa di omicidio volontario in concorso.
L'interrogatorio di Massè
Massè è stato sottoposto a interrogatorio di convalida in Tribunale davanti alla gip Anna Giorgetti. Come ha spiegato l'avvocata Cristina Morrone che lo difende, il 59enne ha respinto ogni contestazione. "Si è dichiarato innocente", ha detto la legale, "e ha negato di aver avuto una relazione con la signora Pereira Carneiro, spiegando di averla vista due o tre volte al massimo ma sempre in compagnia del marito".
Al termine dell'interrogatorio, la giudice ha convalidato il fermo per Massè, ma si è riservata sulla misura. La decisione dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Per l'avvocata Morrone, "non sussiste alcun cardine che possa giustificare la custodia cautelare in carcere".