Manifestazione pro Palestina davanti alla sede Rai di Milano: “Gaza libera, stop al genocidio”
Al grido di "Palestina libera" è iniziato intorno alle 18 di oggi, 14 febbraio, in corso Sempione a Milano un presidio davanti alla sede Rai per protestare contro "la censura della tv pubblica sul genocidio a Gaza". Come riportato nel comunicato dal centro sociale Vittoria, "le proteste sotto le sedi televisive sono la risposta alle miserabili dichiarazioni dell'amministratore della Rai a favore di Israele e conseguentemente della strage di circa 30mila donne, uomini, bambine e bambini".
Sotto accusa, infatti, c'è il comunicato firmato da Roberto Sergio e letto da Mara Venier in diretta a Domenica In all'indomani della finale di Sanremo durante la quale Ghali al termine della sua esibizione ha detto: "Stop al genocidio". Il testo redatto dall'ad di Rai recitava: "Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta".
Secondo gli attivisti pro Palestina, invece, la Rai "non è un'istituzione che può permettersi di parlare in questo modo, di fronte al desiderio genocida dello Stato di Israele di distruggere la popolazione palestinese". Durante il presidio, organizzato da I Giovani Palestinesi e da Cantiere Milano e che ha visto la partecipazione di circa 500 persone, sono stati scanditi slogan come "Gaza libera" e "Israele fascista, Stato terrorista". Infine, non sono mancati i cartelli con scritto "stop genocidio" e "CensuRai" e i messaggi di stima nei confronti di Ghali.