Manifestazione no green pass non autorizzata a Milano, in migliaia in piazza
Anche Milano tra le città italiane nelle quali oggi sono nuovamente scesi in piazza i no green pass, per protestare appunto contro l'estensione della certificazione verde, da ieri indispensabile per accedere a tutta una serie di attività ed esercizi commerciali. In migliaia hanno dato vita, questo pomeriggio, a una manifestazione non autorizzata, controllata dalle forze dell'ordine: i manifestanti si sono dati appuntamento in piazza Fontana e hanno sfilato in corteo fino a piazza Scala, dove sorge la sede del Comune di Milano. Alcuni manifestanti si sono presentati con la stella di David appuntata sul petto e la scritta "Non vaccinato".
"Qui non ci sono più parole da dire perché ormai il totalitarismo è in atto la nostra protesta dice più di mille parole. Qui c'è democrazia, quella che non c'è in Parlamento e ci fa subire l'ostracismo. Il Green pass è un lasciapassare fascista che non dà libertà" ha dichiarato uno dei portavoce della manifestazione. A partire dal 6 agosto, è obbligatorio esibire il green pass per consumare nei bar e nei ristoranti al chiuso, per accedere a piscine, palestre, musei, per assistere ad eventi come concerti. Il green pass si ottiene dopo 14 giorni dalla prima o dalla seconda dose del vaccino, dimostrando di essere guariti dal Covid (entro sei mesi) o con un tampone molecolare o antigenico negativo fatto nelle ultime 48 ore.
Centinaia in piazza contro il green pass anche a Napoli
In centinaia hanno sfilato in corteo anche a Napoli – e, come detto, nelle principali città italiane – da piazza Dante a Santa Lucia, sede della Regione Campania. Al grido di "libertà, libertà" i manifestanti hanno anche insultato i commercianti che richiedono, seguendo le regole, il green pass, come lo storico cafè Gambrinus.