Manifestazione no green pass a Milano: 91 persone identificate e tre arresti
Sono 91 le persone identificate a Milano dopo la manifestazione no green pass che si è svolta ieri pomeriggio, sabato 13 novembre. Tre persone sono state inoltre arrestate. Tra questi ci sono un ragazzo di 18 anni, accusato di resistenza a pubblico ufficiale in piazza Duomo, un uomo di 38 anni che dovrà rispondere dell'accusa di resistenza e minacce e che ha già diversi precedenti di polizia e un uomo di 30 anni – anche lui con precedenti – e che è stato accusato di resistenza e lesioni a un funzionario di polizia.
Tre persone sono state denunciate
Tra le persone denunciate ci sono invece un uomo di 51 anni e uno di quaranta: nel primo caso l'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale mentre nel secondo di manifestazione non preavvisata e porto di un coltellino. Oltre agli arresti e alle denunce, sono scattati altri provvedimenti. In particolare sono state eseguite dieci contravvenzioni per occupazione di aree urbane con contestuali ordini di allontanamento, due avvisi di avvio procedimento per l'emissione da parte del questore di un avviso orale e di un foglio di via obbligatorio. Infine è stata contestata un'elezione di domicilio per resistenza a pubblico ufficiale. Le posizioni di altre persone sono al vaglio della questura per eventuali denunce.
Il tentativo di entrare in piazza Duomo
Ieri infatti si è svolta una manifestazione all'Arco della Pace: organizzata da Children's Health Defense Europe, al presidio era presente Robert F. Kennedy Jr., nipote di Jfk. Tra i presenti c'era anche il nipote dell'assessora al Welfare e vicepresidente di Regione Letizia Moratti. In totale hanno partecipato circa quattromila persone. Una volta terminata la manifestazione statica, diverse persone si sono spostate in piazza Duomo. La zona era però presidiata dagli agenti della polizia: secondo le nuove disposizioni, i cortei non possono dilagare nel centro storico. Alcuni manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone al Duomo e in piazza Fontana, ma sono stati contenuti dalle forze dell'ordine. Da qui le identificazioni e gli arresti.