Manifestazione delle famiglie arcobaleno a Milano, il Partito Gay: “Sala prenda posizione”
Circa 10mila persone. Un'orda arcobaleno invade il centro di Milano oggi, in occasione della manifestazione delle famiglie arcobaleno contro lo stop del governo al riconoscimento dei figli delle coppie Lgbtq.
Tra di loro, anche Fabrizio Marrazzo e gli esponenti del Partito Gay. Che chiedono al sindaco Beppe Sala di prendere posizione. "Siamo delusi dal cambio di posizione del sindaco Sala che, davanti alla nostra richiesta di fare disobbedienza civile e trascrivere i certificati dei figli delle coppie Lgbt+, aveva fatto ieri un'apertura e poi dopo poche ore ha cambiato idea".
"Il Sindaco Sala prenda posizione e faccia disobbedienza civile"
E dunque la richiesta esplicita. "Oggi in piazza a Milano chiederemo chiarimento al Sindaco. Chiederemo a Sala fatti e di iscrivere i 20 bambini in attesa. Inoltre, invitiamo anche gli altri sindaci a prendere una posizione chiara e fare obiezione. Fare disobbedienza civile e trascrivere i certificati di nascita, come in USA negli anni '50 i sindaci che si opponevano ai divieti dei matrimoni interrazziali".
Per concludere. "Quando una norma è ingiusta e discriminatoria, chi fa politica deve avere il coraggio di disobbedire”.
La manifestazione a Milano
Sarebbero intanto 10mila le persone in piazza per il presidio, organizzato davanti a Palazzo Marino, contro lo stop alla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali. Lunedì 13 marzo infatti il prefetto di Milano Renato Saccone ha trasmesso al Comune di Milano, su impulso del ministero dell'Interno, di interrompere il riconoscimento all'anagrafe. La manifestazione è stata organizzata da I Sentinelli di Milano, Famiglie Arcobaleno e CIG Arcigay Milano.
Tantissimi i partiti politici presenti: il Partito Democratico con la segretaria Elly Shlein, attesa alle 15.30, Sinistra Italiana, Radicali Italiani, Movimento 5 Stelle e +Europa.