Manifestazione contro Trump sotto il consolato Usa a Milano: “Assurdo show portato avanti contro Zelensky”

Decine di persone sotto il consolato americano a Milano per protestare contro “l’assurdo show portato avanti dal presidente Trump” ieri, venerdì 28 febbraio, alla Casa Bianca, durante l’incontro con il presidente ucraino Zelensky.
A cura di Giulia Ghirardi
1.832 CONDIVISIONI
Immagine

Bandiere ucraine, italiane ed europee sventolano in via Principe Amedeo, a poche decine di metri dalla fermata della metropolitana Turati, nel pieno centro di Milano, sotto il consolato americano dove alcune decine di persone si sono incontrate per protestare contro "l'assurdo show portato avanti dal presidente Trump" ieri, venerdì 28 febbraio, alla Casa Bianca, durante l'incontro con il presidente ucraino Zelensky.

Secondo quanto appreso, la manifestazione "spontanea e non autorizzata, è stata organizzata questa notte dalla nostra associazione e da altri gruppi di ucraini milanesi", ha raccontato Fabio Prevedello, presidente dell'associazione Italia-Ucraina Maidan. "Manifestiamo contro quello che è successo ieri alla Casa Bianca, non contro il popolo americano, ma a sostegno del popolo americano, a cui chiediamo di prendere una posizione chiara e netta a sostegno del popolo ucraino e contro quello show assurdo portato avanti al presidente Usa".

"Vogliamo mostrare il nostro sostegno al popolo ucraino. Consideriamo il popolo americano un popolo fraterno e vogliamo fare in modo che si possa riuscire ad arrivare alla pace, ma non a delle condizioni veramente inique per la popolazione ucraina", ha detto ancora il presidente dell'associazione Italia-Ucraina Maidan, aggiungendo, rispetto alla questione delle terre rare, che "l'estrazione di una tonnellata di terre rare porta a una produzione di duemila tonnellate di rifiuti tossici. Se effettivamente in Ucraina c'è un giacimento così grande come ci dicono, il disastro ambientale sarà nulla in confronto a quello che è stato Chernobyl. Vendere l'Ucraina, regalando le terre rare agli americani, senza avere nessuna assicurazione che domani la Federazione russa non decida di proseguire la sua avanzata, sarebbe stato assurdo. E bene ha fatto il presidente Zelensky a dire ‘a queste condizioni è improponibile'".

Un nuovo appuntamento a sostegno dell'Ucraina è previsto per domani, domenica 2 marzo, con una manifestazione organizzata in collaborazione con Azione in piazza Mercanti, per rispondere all'appello pubblicato sui social dall'attivista ucraina Tetyana Bezruchenko che invita a non "rimanere in silenzio mentre si stanno violando i diritti europei".

1.832 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views