Manifestazione a Milano sabato 18 marzo: gli orari del presidio per i figli di coppie omogenitoriali
Domani, sabato 18 marzo 2023, è in programma una manifestazione in Piazza La Scala a Milano contro lo stop alla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali. Lunedì 13 marzo infatti il Prefetto di Milano Renato Saccone, su impulso del ministero dell'Interno, ha richiesto al Comune di Milano di interrompere il riconoscimento all'anagrafe.
Il Prefetto ha inoltre avvertito il sindaco Giuseppe Sala che, nel caso in cui dovesse continuare ad applicare la procedura per il riconoscimento, chiederà l'intervento della Procura per annullarle.
La circolare del Prefetto fa riferimento a una sentenza della Corte di Cassazione che stabiliva come i bimbi nati con maternità surrogata dovessero essere riconosciuti in Italia come figli di entrambi i genitori con l'adozione, che richiede l'approvazione di un giudice, e non con la trascrizione all'anagrafe. Per velocizzare le pratiche invece il sindaco aveva deciso, lo scorso luglio, di utilizzare i suoi poteri da capo dell'ufficio di stato civile procedendo con la trascrizione diretta dei certificati.
Appena ricevuta la circolare del Prefetto, il sindaco Sala ha dichiarato: "Mi faccio carico di portare avanti politicamente questa battaglia". Il movimento I Sentinelli di Milano insieme a Famiglie Arcobaleno e CIG Arcigay Milano hanno deciso di organizzare il presidio. Tra coloro che parteciperanno ci saranno: la neosegretaria del Partito Democratico Elly Schlein, Pierfrancesco Majorino e alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle come Chiara Appendino e Alessandra Maiorino.
Manifestazione sabato 18 marzo a Milano: gli orari e il luogo del presidio
La manifestazione "Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie" inizierà sabato 18 marzo alle 15. In un primo momento doveva svolgersi sotto palazzo della Prefettura. Poi, grazie alla larga adesione, è stato modificato il luogo in cui si sarebbe dovuto svolgere il presidio. L'appuntamento è in piazza La Scala.
La protesta di sabato a Milano per le famiglie omogenitoriali
“L’accanimento di questo governo contro i nostri figli è vergognoso. Di fronte all’incapacità di risolvere i problemi dell’Italia si usano le famiglie arcobaleno come arma di distrazione di massa. Ma stavolta la destra ha fatto male i suoi conti: la società civile è già dalla nostra parte" ha detto Alessia Crocini, Presidente di Famiglie Arcobaleno. Tra coloro che hanno dato adesione al presidio ci sono: seimila Sardine, A.Maslow Crotone, Ala Milano – Sportello Trans, l'Associazione Giardini in Transito/Giardino Comunitario Lea Garofalo – Milano, l'Associazione Luca Coscioni, BOA Brianza oltre Arcobaleno e tantissime altre associazioni.
Presenti anche Cgil Camera del Lavoro di Milano, Comitato Provinciale A.N.P.I. Milano, l'assessora alle pari opportunità di Bergamo Marzia Marchesi, il Movimento 5 Stelle, il Movimento Lombardi Civici Europeisti, il Partito della Rifondazione Comunista Milano, il Partito Democratico, il Partito Gay LGBT+, il Patto Civico Regione Lombardia Più Europa, Radicali Italiani, Rete Genitori Rainbow, Rete Italiana Antifascista, Sinistra Italiana.