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Manerbio, anziano trovato morto a terra in ospedale: disposta l’autopsia

Un anziano di 94 anni è stato trovato morto per terra in ospedale a Manerbio, in provincia di Brescia. La direzione della struttura ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. L’uomo era ricoverato per la frattura del femore: la famiglia della vittima, avvisata con una telefonata nel cuore della notte, chiede adesso di sapere cos’è successo.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Un anziano è stato trovato morto a terra in un ospedale. La tragedia è avvenuta a Manerbio, in provincia di Brescia. Secondo quanto riporta il "Giornale di Brescia", che ha comunicato la notizia, a informare la famiglia della vittima, un 94enne originario di Gambara, è stata la stessa direzione del nosocomio, telefonando nel cuore della notte al figlio dell'anziano. "Suo padre è morto. Lo abbiamo trovato a terra, ormai freddo", sono state le poche parole che hanno fatto sprofondare nel dolore la famiglia della vittima.

L'ospedale ha disposto l'autopsia sul cadavere del 94enne

Il 94enne era ricoverato all'ospedale di Manerbio, che fa parte dell'Azienda socio sanitaria territoriale del Garda, per la frattura del femore. Dall'Asst hanno confermato a Fanpage.it il decesso dell'uomo spiegando che la direzione dell'ospedale, come avviene in questi casi, ha anche richiesto l'autopsia per accertare con esattezza le cause della morte. Nessuna menzione però all'indagine interna che, secondo quanto riporta il giornale locale bresciano, sarebbe stata avviata per capire come sia stato possibile che un uomo col femore fratturato e ricoverato su un lettino con le sponde anti caduta sia finito per terra. La famiglia del 94enne ha chiesto che sulla vicenda sia fatta chiarezza: oltre a voler sapere come il loro parente abbia fatto a finire per terra, il figlio dell'uomo vuole sapere per quanto tempo il padre sia rimasto per terra prima che qualcuno se ne accorgesse. "Ora vogliamo sapere come sono andate le cose e poi potergli dare l'ultimo saluto", è il pensiero espresso dalla famiglia della vittima.

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