Mamma e figlio disabile investiti a Milano: il conducente dell’auto si ferma a guardare e poi scappa
Ha travolto una donna di 39 anni e il figlio in carrozzina di 13, mentre attraversavano sulle strisce pedonali in via Enrico De Nicola, quartiere Barona a Milano, nel primo pomeriggio di ieri venerdì 20 dicembre. Ma il conducente del mezzo che li ha fatti sbalzare a oltre dieci metri di distanza dal punto dell'impatto, dopo il violentissimo schianto, è prima sceso dalla vettura e poi, accortosi delle gravi condizioni dei due feriti, è scappato lasciandoli sanguinanti a terra. Senza soccorrerli chiamando i soccorsi, e senza prendersi le proprie responsabilità.
La fuga del guidatore pirata, in realtà, è durata ben poco. L'uomo, 61 anni, incensurato, è stato infatti incastrato dalle telecamere di sorveglianza presenti in zona, che ne hanno immortalato la targa. È stato semplice per gli investigatori della polizia locale, così, individuarlo e arrestarlo per lesioni e omissione di soccorso: è stato trovato intorno alle 16 dentro casa sua, in un appartamento popolare di via de Pretis, a pochi metri di distanza dal luogo dell’incidente. Come se niente fosse. Nonostante la macchina portasse gli evidenti segni dell'impatto avvenuto solo un paio d'ore prima, con il cofano distrutto e il parabrezza in frantumi.
L'uomo alla guida, intanto, è risultato negativo all'alcol test a cui è stato sottoposto dagli agenti. Mentre mamma e figlio, trasportati in codice giallo all'ospedale Niguarda, si trovano ancora ricoverati: la prima ha riportato una frattura al bacino e una lesione all’orbita facciale che necessiteranno di un intervento chirurgico in programma a breve; l'adolescente, invece, se l’è cavata con una prognosi di tre giorni e qualche escoriazione. È rimasto senza sedia a rotelle, completamente distrutta, ma i vigili guidati dal comandante Gianluca Mirabelli hanno provveduto subito: una nuova di zecca gli verrà recapitata già stamattina.
L'ennesimo caso di madri e figli travolti da auto pirata in poco più di una settimana. Un pesantissimo bilancio di fine anno che nel giro di pochi giorni ha visto spargere sangue per le strade milanesi tra la morte di Rocio Espinoza Romero, la mamma travolta e uccisa da un camion pirata lo scorso 11 dicembre mentre attraversava viale Serra (Portello) spingendo il passeggino, e lo schianto all’incrocio tra piazza Durante e via Casoretto il 17 dicembre, quando l’Audi Q3 bianca guidata dal dirigente comunale A. Z. ha centrato una carrozzina con una bambina di 3 anni, spinta dalla madre 31enne. L'uomo si era dato alla fuga e, rintracciato e fermato ore dopo dalla polizia locale, è stato identificato in un 63enne al vertice dell'ufficio appalti Comune di Milano, che risultava sospeso dall'incarico per una sanzione disciplinare.