“Mamma, aiutami, ti prego”: come funziona la truffa della donna che urla al telefono per ingannare gli anziani
Una donna anziana di Airuno, comune di appena duemila abitanti della provincia di Lecco, è stata vittima di un tentativo di truffa. A raccontarlo sul gruppo Sei di Airuno se... su Facebook è stata la figlia della vittima: "Buongiorno a tutti, scrivo questo post per condividere la brutta esperienza capitata a mia mamma questa mattina. Un tizio l’ha chiamata al telefono spacciandosi per carabiniere dicendole che io avevo fatto un incidente e avevo bisogno di aiuto", scrive la donna.
Quello raccontato è purtroppo l'ennesimo tentativo di truffa da parte di malviventi che componendo un numero di telefono casuale sperano di poter trarre in inganno le persone. Solitamente quelle prese più di mira sono proprio gli anziani, proprio come la madre della donna che ha raccontato la vicenda sui social.
L'anziana ha infatti "prontamente riattaccato ma questo tizio ha insistito richiamandola. In sottofondo c’era persino una donna che urlava ‘mamma aiutami'. Fortunatamente lei ha nuovamente riattaccato e mi ha chiamato spaventata". La figlia della donna ha poi avvisato i carabinieri di Brivio. I militari le hanno spiegato che purtroppo non è la prima volta che si trovano di fronte a questi casi.
"Sicuramente se mia mamma avesse abboccato si sarebbero presentati a casa chiedendo soldi o oro. Prestate attenzione", ha concluso la donna. Sotto al suo post sono arrivati diversi commenti, tra chi le ha detto di aver fatto bene, c'è anche chi ha voluto condividere un episodio simile: "È capitato anche a me ieri, ho ricevuto un messaggio e si spacciava x mia figlia che aveva rotto il telefono e un amico li ha prestato il soldi x comprare uno nuovo. Mi chiedeva di fare un bonifico di 700€ da ridare a suo amico", scrive un utente.