Maltempo nel Varesotto: crolli, allagamenti e automobilisti intrappolati: “Non usate i sottopassi”
L'ondata di maltempo preannunciata ieri per la giornata odierna si è puntualmente verificata, abbattendosi con intensità soprattutto sulle province di Milano e di Varese. Il Varesotto è stato particolarmente colpito dalle precipitazioni intense: a Jerago con Orago un muro di contenimento è crollato su parte di una strada, mentre a Busto Arsizio si segnalano diversi sottopassi allagati. Danni anche a Cittiglio, dove nella notte una "bomba d'acqua" ha trascinato a valle la terra e i detriti di alcuni lavori in corso. Sempre a Jerago e a Solbiate Arno i vigili del fuoco hanno salvato alcuni automobilisti che erano rimasti intrappolati nelle loro auto bloccate in sottopassi allagati.
Sui social network sono stati diversi gli appelli lanciati dai primi cittadini alla cittadinanza. Il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha invitato i suoi concittadini a non utilizzare i sottopassi: "A causa dei violenti nubifragi in corso si avvisa di non passare dai sottopassi – ha scritto su Facebook -. Sono andato personalmente poco fa a verificare e ho avvisato le forze dell’ordine che si stanno recando ora sul posto". Anche il primo cittadino di Cittiglio, Fabrizio Anzani, ha chiesto ai suoi concittadini di prestare attenzione per via della perturbazione ancora in corso.
Temporali anche in provincia di Milano
Sono stati diversi gli allagamenti che si sono registrati a Varese, dove il Comune aveva chiuso precauzionalmente la strada provinciale Sp62 tra la Rasa e Brinzio, e anche nell'Alto milanese. A Milano città la pioggia ha iniziato a scendere in maniera copiosa verso le 13 e il diluvio si è in parte placato verso le 14.30. Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia aveva diramato un avviso di criticità arancione per temporali forti fino alle 19 di oggi, quando il maltempo dovrebbe cessare. Intanto anche nei gruppi social anche dei Comuni milanesi girano immagini di sottopassi e strade allagate, soprattutto a Parabiago, paese alle porte del capoluogo lombardo.