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Il Ticino sta esondando a Pavia, a rischio anche il Po: sul posto la protezione civile

Il Ticino sta esondando a Pavia, il Po continua a crescere. Sono questi gli ultimi aggiornamenti dell’allerta meteo che è scattata in Lombardia nella giornata di mercoledì 16 aprile per rischio idrogeologico e rischio idraulico e giovedì 17 aprile per rischio vento e temporali.
A cura di Giulia Ghirardi
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Immagine di repertorio
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Il Ticino sta esondando a Pavia, il Po continua a crescere. Sono questi gli ultimi aggiornamenti preoccupanti dell'allerta meteo che è scattata in Lombardia nella giornata di mercoledì 16 aprile per rischio idrogeologico e rischio idraulico e giovedì 17 aprile per rischio vento e temporali.

Stando alle informazioni disponibili sino a questo momento, il Ticino starebbe uscendo dagli argini nella zona del Borgo Basso, quartiere di Pavia. Nella parte di via Milazzo più bassa, il fiume sarebbe già arrivato sulla strada e presto potrebbe salire anche nel tratto vicino al Ponte Coperto. La zona è stata immediatamente transennata: possono accedere nell'area soltanto i residenti. Sul posto si trovano la protezione civile, i vigili del fuoco e la polizia locale.

Stando a quanto riferito, questa mattina alle ore 8:00 nei pressi di Pavia, il Ticino era già oltre i 2,80 metri sopra lo zero. Per questo, il sindaco di Pavia, Michele Lissia, ha firmato un'ordinanza che istituisce alcuni provvedimenti urgenti per l'esondazione del Ticino che sta salendo in via Milazzo. In particolare si stabilisce "sino al termine delle esigenze di allerta ed emergenza il divieto di transito pedonale e veicolare in via Milazzo e via Trinchera" e si dispone di "evacuare i piani interrati e i piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori, predisponendo quanto necessario. In caso di mancanza di quanto prima detto evacuare l'abitazione". La zona è presidiata da polizia locale, protezione civile e vigili del fuoco.

Inoltre, dalla Diga della Miorina che regola il livello del Lago Maggiore, arriverebbero ben 1.200 metri cubi di acqua al secondo. In più, a preoccupare è la piena del fiume Po a rischio esondazione, anche perché nei pressi del ponte della Becca, punto di confluenza dei due fiumi, il livello delle acque starebbe continuando a crescere. Sta lentamente scendendo, invece, il livello del Sesia, la cui crescita ieri, giovedì 17 aprile, aveva provocato diversi allagamenti e la chiusura di alcune strade e ponti in Lomellina.

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