Maltempo in Lombardia, evacuate le comunità a Parco Lambro e recuperata un’auto da un sottopasso allagato
Sono 150 gli interventi attualmente in corso dei vigili del fuoco in tutto il territorio della regione Lombardia, colpita in queste ore da una violenta ondata di maltempo. Non è ancora possibile stimare con precisione i danni causati dalle piogge e dalle raffiche di vento ma, come comunicato dalla Direzione regionale dei pompieri nella tarda mattinata di domenica 10 marzo, al momento le operazioni di soccorso riguardano soprattutto allagamenti, taglio di piante e la messa in sicurezza di coperture e, in generale, di elementi costruttivi. A Milano il Lambro è sorvegliato speciale mentre per il Seveso, che ha raggiunto la soglia di attenzione alle 9:30, è pronta a entrare in funzione la vasca di contenimento.
L'auto bloccata nel sottopasso allagato di Lissone
Le province più colpite da questa ondata di maltempo sono Brescia, Cremona, Mantova e la Città Metropolitana di Milano. È in questi territori che si concentrano la maggior parte degli interventi. Le richieste di soccorso arrivate alla centrale dei vigili del fuoco sono svariate decine.
Una di queste, tra le più preoccupanti, ha riguardato la provincia di Monza e della Brianza. Un'auto che stava transitando lungo la statale 36, nel territorio comunale di Lissone, è rimasta bloccata in un sottopasso allagato. I pompieri sono riusciti a recuperare la vettura e, per fortuna, gli occupanti erano già riusciti autonomamente a mettersi in salvo.
La situazione dei fiumi Seveso e Lambro
Per quanto riguarda Milano, il Seveso e il Lambro rimangono osservati speciali. Il servizio automatico della Protezione civile del comune di Milano ha comunicato che il fiume Seveso ha raggiunto la soglia di attenzione intorno alle 9:30 mente il Lambro alle 12:30. Come spiegato dall'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, per quanto riguarda il Seveso la vasca di contenimento in caso di esondazione è pronta a essere attivata. L'acqua esce dagli argini oltre i tre metri, ma la vasca entrerà in funzione con l'acqua vicina a due metri di altezza.
Per quanto riguarda il Lambro, in alcune zone ha quasi raggiunto i due metri. Le comunità del parco sono state evacuate, ma qui non c'è nessuna vasca pronta a entrare in funzione. "Speriamo che Regione Lombardia e Aipo si muovano", ha concluso Granelli. Comunque, le previsioni meteo sostengono che nel tardo pomeriggio i rovesci dovrebbero attenuarsi e progressivamente esaurirsi.