Maltempo a Milano, sottopassi allagati e persone intrappolate in macchina salvate dai sommozzatori
Attimi di paura questa mattina a Milano, durante la tempesta che si è abbattuta sulla città, per diversi cittadini rimasti intrappolati nelle proprie automobile nei sottopassaggi allagati. Come riportato dai vigili del fuoco, la prima chiamata di aiuto è giunta alle 6.14 da via Messina. I pompieri, da quel momento in poi, sono intervenuti in diverse aree della città impegnando più di 100 uomini per soccorrere chi aveva bisogno e mettere in sicurezza le aree prese d'assalto dal maltempo.
Persone rimaste intrappolate nelle auto nei sottopassaggi
I pompieri sono poi intervenuti a seguito dell'esondazione che ha riguardato i fiumi Seveso e Lambro, le cui acque si sono sparse per le vie delle città inondando, di fatto, i sottopassi. Lì, diverse persone sono rimaste chiuse dentro i propri veicoli, specialmente tra via Arbe e viale Sarca, in zona Niguarda. Diversi altri cittadini sono poi rimasti prigionieri degli ascensori, bloccati a causa del salto della corrente elettrica. A metà mattinata, i pompieri erano ancora impegnati in 100 operazioni di soccorso, per oltre 200 chiamate totali di richiesta di aiuto, riguardanti la messa in sicurezza di cornicioni e alberi pericolanti, cantine allagate e, come dicevamo, ascensori senza corrente. La bomba d'acqua che ha travolto Milano ha indotto i vigili del fuoco a ricorrere anche all'aiuto dei nuclei Sommozzatori e Soccorso Acquatico del comando. Nella fattispecie, i pompieri del nucleo sono intervenuti a Paderno Dugnano, paesino alle porte del capoluogo di regione, dove si è registrato l'allagamento del sottopasso di via Alessandrini. Anche in questo caso, sono state diverse le persone rimaste intrappolate nei propri autoveicoli, liberate tempestivamente dai vigili del fuoco. Non risultano, al momento, feriti e la situazione è considerata sotto controllo senza chiamate di grave criticità da quasi un'ora.