Malore in montagna, muore a 68 anni Franco Aresi: era il fedelissimo di Umberto Bossi
Una passeggiata in compagnia di un amico. E poi il malore fatale, che l'ha fatto precipitare in un dirupo. Da qualche giorno Franco Aresi, 68 anni, si trovava a Valbondione (Bergamo) in camper con la moglie Alice Schaetzl, per un periodo di vacanza. Lì è morto, tra le sue montagne, dopo le ferite riportate nella caduta. Anche il padre, partigiano, era morto a 64 anni in circostanze simili sul Pizzo Formico in Valseriana.
L'ombra di Umberto Bossi
A lungo Franco Aresi era stato guardia del corpo, assistente personale, autista e fedelissimo di Umberto Bossi. Monumento di fedeltà, è stato alle spalle del senatùr in ogni occasione: dai raduni di Pontida al parlamento romano, così come nei difficili momenti dell'ictus nel 2004. Una delle anime fondatrici del Carroccio lumbard, quello della Padania libera e del Sole delle Alpi, quello dei ritrovi nei bar di paese del profondo Nord.
"Per me il capo resta sempre lui", disse infatti quando l'era di Umberto Bossi tramontò per far spazio alle nuove leve (leggi: Matteo Salvini). E il compagno di partito Roberto Calderoli oggi lo consacra così: "Se ne va un leghista vero".
L'addio di Roberto Calderoli
"Ho appena appreso con dolore della scomparsa di un vecchio amico e di un leghista della prima ora – lo ha ricordato così il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli. "Un leghista vero, Francesco Aresi, storico collaboratore bergamasco di Umberto Bossi insieme al fratello Emiliano: Bossi li chiamava i fratelli Karazamov. Condoglianze alla famiglia Aresi, al fratello Emiliano, a tutti i loro cari: perdo un amico, perdiamo un altro compagno di un lungo viaggio". I funerali saranno celebrati mercoledì, alle 10, nella Basilica di Gandino (Bergamo).
La vita dedicata alla Lega
A ruota si aggiunge Alberto Ongaro, della Lega di Gazzaniga. “A nome di tutta la sezione Lega di Gazzaniga e Fiorano esprimo il cordoglio e il grande dispiacere per la perdita del caro Franco, storico militante della nostra Sezione che ha dedicato gran parte della sua vita per la Lega e per Umberto Bossi. Ciao Franco, fai buon viaggio!".