Maggiordomo accusato di aver abusato della figlia minorenne dei datori di lavoro: chiesti nove anni
Nella giornata di oggi, martedì 24 ottobre, la Procura di Varese ha chiesto una condanna a nove anni di carcere per un uomo di 50 anni che è stato accusato di abusi su una minorenne.
Il cinquantenne era un dipendente della famiglia: lavorava, infatti, come domestico. La ragazzina viveva con i genitori in una lussuosa villa, di un piccolo comune della provincia di Varese.
I fatti risalgono a diversi anni fa: la vittima, infatti, oggi avrebbe vent'anni. Il maggiordomo avrebbe molestato per diverso tempo la minorenne. Per l'accusa, il racconto della vittima è credibile.
La giovane avrebbe sopportato alcuni pizzicotti sulle gambe e sarebbe stata costretta a guardare film pornografici. Oltre a chiedere nove anni di carcere, è stata richiesta una provvisionale di cinquantamila euro. La difesa, invece, sostiene l'innocenza del suo assistito tanto da chiedere l'assoluzione.
Sulla base di quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, i legali sostengono che ci sarebbero stati solo alcuni "contatti fisici" che però non avrebbero nulla di attinente con la sfera sessuale. La decisione del tribunale arriverà il prossimo 7 novembre.