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Maestro d’asilo arrestato per violenza sessuale sui bimbi: è stata una collega la prima a segnalare al Comune

A segnalare in Comune l’insegnante dell’asilo arrestato per violenza sessuale su minori è stata una collega: la donna ha sorpreso il maestro da solo in aula con una bimba.
A cura di Giorgia Venturini
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Immagine di repertorio
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È stata una collega dell'insegnante d'asilo di 35 anni, in manette per violenza sessuale sui minori, ad accorgersi di un gesto inusuale del 35enne e a far scattare le indagini che hanno poi portato all'arresto. La collega appena entrata in un'aula aveva notato l'insegnante allontanare in modo veloce una bambina, molto probabilmente poi ritenuta una delle quattro vittime dell'uomo. Le indagini sono avvenute poi in poche ore: un'ora dopo aver attivato le telecamere di video-sorveglianza nell'asilo l'insegnante è stato sorpreso in flagranza di reato mentre stava commettendo l'ennesima violenza nei confronti di uno dei piccoli allievi tra i 4 e i 5 anni.

Sorpreso da una collega da solo con una bimba

L'arresto è stato possibile grazie alla maestra che aveva notato questo gesto inusuale subito dopo aver aperto la porta e visto l'insegnante con la piccola. La bambina era stata poi avvicinata dalla maestra: le frasi della bimba hanno confermato i sospetti. Da qui la direzione scolastica ha informato subito la dirigenza dell'area Servizi Scolastici ed educativi del Comune di Milano e la denuncia è arrivata sul tavolo della Procura.

Dopo poco tempo gli inquirenti hanno dato il via libera per installare le microcamere nell'aula d'asilo: un'ora dopo l'entrata in funzione sono scattate le manette perché l'insegnante era stato già sorpreso in atteggiamenti intimi con una piccola.

Il maestro era stato trasferito da un'altra scuola

Dagli ulteriori accertamenti è emerso che l'insegnante era stato già trasferito da una precedente scuola perché non rispettava le normative anti-Covid. Ma anche nella precedente scuola erano stati notati atteggiamenti di "attaccamento nei confronti dei piccoli alunni", come riferiscono fonti di Fanpage.it. Al momento le vittime risultano quattro, ma si sta procedendo con le indagini per capire se ce ne sono state altre. Gli incontri tra gli investigatori e i piccoli avverrà con la massima protezione e con il supporto di psicologi.

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