Maestra picchia i bambini in un asilo di Biassono: “Potrebbe non essere la prima volta”
Ha picchiato i bambini, li ha insultati, offesi, chiamandoli "Oca", "Beduino", minacciandoli di "staccargli la testa". Ma in poco tempo, grazie alle rapide indagini dei carabinieri di Monza, guidati dal Maggiore Emanuele D'Onofri, è stata fermata e interdetta dalla professione per un anno. Poi, spetterà al giudice raccogliere la sua testimonianza e ai genitori dei piccoli prendere ulteriori misure tre denunce e querele per tutelarsi. Intanto la 59enne, maestra d'asilo da un ventennio, è stata estromessa dall'istituto, mentre lunghe file di genitori bussano alla porta del preside per chiedere conto dello spregevole trattamento ricevuto dai figli.
Maestra picchia i bambini, potrebbe non essere la prima volta
Le indagini sono scattate grazie alla segnalazione "di altri insegnanti che sono stati eticamente perfetti. I colleghi della donna hanno notato comportamenti scorretti, facendolo immediatamente presente al dirigente che ci ha contattati", spiega il Maggiore D'Onofri a Fanpage.it, aggiungendo che "dopodiché noi abbiamo installato telecamere e microfoni ma le condotte erano talmente chiare che si commentavano da sole e le indagini sono state chiuse presto". Nelle registrazioni video e audio si vedono i piccoli restare in preda della violenza verbale e fisica della donna, che esercitava il proprio potere conscia del timore che potesse scatenare nelle piccole vittime.
Non è un semplice dettaglio poi la carriera della 59enne: da vent'anni maestra d'asilo, gli inquirenti stanno ora approfondendo le indagini per capire se e quanti precedenti simili possano esserci stati prima della scoperta. La sensazione, ha aggiunto il Maggiore, "è che non sia la prima volta, ma servono ulteriori accertamenti". Altrimenti non si spiega un atteggiamento così aggressivo all'improvviso. Nel frattempo i genitori, sconvolti per quanto accaduto ai figli, si sono recati fuori dall'asilo per avere un colloquio con il preside. "Successivamente – continua D'Onofri – li attendiamo qui. Immagino che vogliano sporgere denuncia contro la maestra".