L’uomo che ha picchiato la figlia di 9 mesi della compagna: “Non so perché l’ho strattonata”
"Ricorda che cosa sia accaduto sabato pomeriggio, ma non riesce a darsi una spiegazione del motivo per quale abbia avuto quella reazione con la bimba": a dirlo è l'avvocata Maria Teresa Gobba, legale di Mario Franchini. L'uomo è accusato di tentato omicidio aggravato per aver picchiato la figlia della compagna che ha appena nove mesi.
Franchini avrebbe risposto a tutte le domande
Nella giornata di ieri, lunedì 4 ottobre, si è svolta l'udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari di Pavia Fabio Lambertucci. Il 28enne, che si trova in carcere a Pavia, avrebbe risposto a tutte le domande. L'episodio si è verificato sabato scorso: l'uomo era nell'appartamento che condivideva con la madre della piccola. La donna non era in casa perché si trovava a lavoro.
La corsa in ospedale e l'arresto
Preoccupata dal fatto che il compagno non rispondeva alle chiamate, ha chiesto alla madre di andare a controllare. La nonna materna ha trovato la piccola piena di lividi. L'uomo le avrebbe detto che la bimba era caduta dal seggiolone. La donna ha deciso di chiamare i soccorsi. I medici, resisi conto del fatto che non potesse trattarsi di un incidente, hanno allertato i carabinieri che hanno ricostruito quanto accaduto.
Le parole dell'avvocato del 28enne
La bimba si trova ancora ricoverata all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le sue condizioni sono stabili ed è fuori pericolo. Ha riportato diverse fratture e un trauma cranico. La legale, come riporta il quotidiano "Il Giorno", ha spiegato: "Di certo non l'ha presa a calci e a pugni, altrimenti non sarebbe sopravvissuta. Vedremo che cosa emergerà dagli atti".