video suggerito
video suggerito

L’ultimo saluto a Matteo, morto in un tragico incidente in montagna: avrebbe compiuto 26 anni

La famiglia e gli amici danno l’ultimo saluto a Matteo Pasquetto, giovane promessa dell’alpinismo varesino, scomparso il 7 agosto in seguito a un tragico incidente sulla cresta Reposoir della Grandes Jorasses, nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco. Oggi avrebbe compiuto 26 anni.
A cura di Redazione Milano
0 CONDIVISIONI
Immagine

Avrebbe compiuto 26 anni, invece oggi gli amici e la famiglia di Matteo Pasquetto, promessa dell'alpinismo varesino, si troveranno a Courmayer per dargli l'ultimo saluto.

L'ultimo saluto a Matteo Pasquetto, promessa dell'alpinismo vittima di un tragico incidente sul Monte Bianco

Matteo è scomparso lo scorso 7 agosto in seguito a un tragico incidente sulla cresta Reposoir della Grandes Jorasses, nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, a quota 3.450 metri. Aspirante guida alpina, laureato in geologia all'Università Bicocca di Milano, appassionato delle vette, amava la montagna e raccontava le sue imprese sui suoi profili social. Venerdì scorso attorno alle 13.30 Matteo stava salendo insieme a due compagni di spedizione, tutti esperti di montagna e ben attrezzati. Durante l'ascesa lungo la parete est delle Grandes Jorasses per una fatalità, Matteo è precipitato. La caduta gli è stata fatale.

I messaggi e il ricordo degli amici: "Avevi un talento naturale per la montagna"

Sul profilo Facebook del giovane alpinista, ora diventato “in memoria”, sono molti i messaggi di cordoglio, i saluti e anche gli auguri di compleanno. "Colpivi sempre, allegro, sorridente, educato, disponibile, colto e preparato ed anche un cazzaro colossale", è il ricordo di un amico, "eri un talento naturale, genuino con una capacità e naturalezza nel muoverti in montagna davvero invidiabile… avresti fatto altre grandissime salite e le avresti raccontate con la solita semplicità ed umiltà disarmanti". "Avevi tempo per tutti, eri veramente unico, mi mancherai", si legge in un altro messaggio.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views