L’ultimo saluto a Greta Curti, la 21enne morta in un incidente dopo il turno di lavoro al ristorante
Oggi primo agosto nella chiesa di Guanzate, in provincia di Como, è il giorno dell'ultimo saluto a Greta Curti, la 21enne che ha perso la vita in un incidente stradale la notte tra il 24 e il 25 luglio ad Appiano Gentile. Cosa sia successo nel dettaglio è ancora tutto da chiarire: la giovane aveva accettato un passaggio da uno dei due titolari del ristorante quando sulla strada di casa il furgone, guidato dall'uomo, è uscito fuori strada ed è andato a sbattere contro il muro. In tanti oggi parteciperanno ai funerali che si terranno alle 10.30 nella chiesa parrocchiale del paese in cui viveva Greta.
Tutti i dubbi sull'incidente
Le forze dell'ordine stanno ancora indagando quanto è accaduto. Certo è che la situazione di Greta si è aggravata una volta arrivata in ospedale: l'impatto avrebbe provocato della gravi lesioni interne alla ragazza. La 21enne è morta poco dopo in ospedale mentre i medici stavano facendo di tutto per salvarle la vita. Illeso invece il conducente del mezzo: si tratta di Donato Amabile, di 38 anni e residente a Rozzano. Tra i punti da chiarire è perché non sia stato il 38enne a chiamare immediatamente i soccorsi. Lo zio di Greta, Graziano Storari, al giornale locale La Provincia di Como ha precisato: "Crediamo non sia stata chiamata subito l’ambulanza, lo ha fatto un passante che si è fermato. Se Greta fosse stata soccorsa subito forse avrebbe potuto salvarsi". E ancora: come sia possibile che il furgone lungo quella strada andasse a una velocità tale da sbattere violentemente contro il muro. Tutto ora è al vaglio delle forze dell'ordine.