Long Covid, la storia di Francesca: “Dopo 18 mesi da quando mi sono ammalata, ho ancora la febbre”
"È dal 4 marzo che ho sempre la febbre": a raccontarlo è Francesca Scotti, ricercatrice di Cremona che alla trasmissione di La7 "L'Aria che Tira", ha raccontato la sua storia. La donna è infatti tra coloro che stanno convivendo con il "Long Covid", le conseguenze a lungo termine del virus sull'organismo. La ricercatrice si è ammalata nel marzo 2020 durante la prima ondata di pandemia.
Il racconto della donna: Mai stata così male in vita mia
"La mia esperienza con la malattia non è stata una passeggiata. Credo di non essere stata così male in vita mia": Francesca Scotti non è stata ospedalizzata né i suoi polmoni sono stati colpiti dal virus: "La mia malattia – spiega – è consistita in febbre non oltre i 38, conati di vomito spaventosi e un mal di testa da impazzire". Dopo due settimane del genere, la terza settimana è stata molto dura: "Non riuscivo a muovere un muscolo". E anche quando il suo medico le ha detto di essere guarita, la ricercatrice ha continuato a stare male.
L'infezione batterica e il ricovero in ospedale
A un certo punto sono emersi nuovi sintomi e la donna è stata ricoverata in ospedale: "Lì hanno scoperto che i sintomi derivavao dal clostridium". Presente in studio anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che ha spiegato che il clostridium è un batterio molto pericoloso. Subito dopo, la donna ha avuto anche una infezione gastrointestinale. Tutto questo ha avuto un impatto importante sulla psiche di Francesca: "Quando ero in ospedale avevo pensieri terrificanti che mi passavano per la testa. Lì una mia amica medico mi ha consigliato uno stabilizzatore di umore. Adesso vado anche dalla psichiatra".