L’omicidio di Gigi Bici è un mistero: domani sarà interrogata la donna arrestata per tentata estorsione
Si terrà domani, lunedì 24 gennaio, l'interrogatorio di Barbara Pasetti, la donna arrestata giovedì con l'accusa di tentata estorsione in relazione all'omicidio di Luigi Criscuolo, conosciuto da tutti come Gigi Bici. Una vicenda, quella che vede al centro il 60enne commerciante pavese originario di Castellammare di Stabia, nella quale sono tanti gli elementi poco chiari. Innanzitutto il ruolo di Pasetti: la donna abita nell'ex monastero francescano di Calignano, frazione di Cura Carpignano nel Pavese, davanti al quale lo scorso 20 dicembre è stato ritrovato il cadavere di Criscuolo. È stata una scoperta casuale mentre il figlio di Pasetti giocava a pallone, come era stato dichiarato dalla donna all'inizio, oppure qualcuno voleva far ritrovare il corpo?
Per Stefania, figlia di Criscuolo, Barbara Pasetti ha ingannato suo padre
E ancora: Pasetti fin dallo scorso 20 dicembre sostiene e continua a sostenere di non aver mai conosciuto Criscuolo. Anche adesso che è in carcere a Vigevano, come riportato dalla sua avvocatessa Irene Anrò, la donna continua a dirsi estranea ai fatti ed è serena. Di diverso parere però le figlie di Criscuolo, secondo le quali Pasetti in passato avrebbe chiesto la "protezione" di Criscuolo: "Sapevamo che un carrozziere aveva contattato mio padre dicendo che c'era una cliente che aveva bisogno di qualcuno che la proteggesse dall'ex marito – ha raccontato Stefania Criscuolo a Fanpage.it -. Papà, essendo una persona di buon cuore, tendeva ad aiutare tutti". Gigi Bici, ex buttafuori, secondo la figlia sarebbe però stato ingannato da Pasetti.
Mancano ancora il killer e il movente
Nel giallo di Calignano mancano però anche due elementi fondamentali: non si sa chi abbia ucciso materialmente Criscuolo né il movente dell'omicidio. Il "come", invece, lo stabilirà l'autopsia effettuata lo scorso venerdì: dai primi esiti pare che Gigi Bici sia stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia, come in un'esecuzione, il giorno stesso della scomparsa, lo scorso 8 novembre. Quel giorno, come riporta il quotidiano "La Provincia Pavese", le telecamere di sorveglianza del cimitero di Calignano avrebbero immortalato al mattino, quando Gigi Bici era probabilmente già stato ucciso, un uomo al volante della Polo di Criscuolo: si tratterebbe di un uomo di circa 40-50 anni, con guanti bianchi e una maglietta rossa.
Al momento però né Pasetti né altre persone sono ufficialmente accusate dell'omicidio del 60enne, e questo rende ancora più complicato capire per quale motivo poi la fisioterapista 44enne avrebbe – come ipotizzato dagli inquirenti – provato ad estorcere del denaro alla famiglia dell'uomo, facendo trovare loro delle lettere anonime sgrammaticate nelle quali si chiedeva un "riscatto" di 390mila euro per riavere indietro Criscuolo, morto però da oltre un mese. L'ennesima stranezza di una vicenda che al momento sembra costituire un vero rebus per chi indaga.