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Lombardia zona rossa e arancione a Natale: cosa cambia da lunedì

Entrano in vigore da lunedì 21 dicembre le nuove misure previste dal ‘decreto Natale’ varato dal governo e valide su tutto il territorio italiano. Anche la Lombardia, così come le altre regioni italiane, sarà in zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e in zona arancione nelle restanti giornate. Ecco le nuove regole in materia di spostamenti durante le feste di Natale, le aperture e le chiusure di negozi, bar e ristoranti.
A cura di Chiara Ammendola
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Nuove regole e restrizioni anti Coronavirus per il periodo delle festività natalizie e di Capodanno in Lombardia. Con un nuovo decreto che modifica quello precedente del 2 dicembre, il governo ha imposto una stretta alle norme che regolano spostamenti e chiusure commerciali nel periodo che va dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 e che saranno applicate a tutto il territorio nazionale. Dunque anche la Lombardia che dalla scorsa domenica si trova in zona gialla vede cambiare le regole: come le altre regioni, nei giorni festivi e prefestivi sarà inserita in zona rossa, mentre per gli altri giorni varranno le regole della zona arancione. Confermato, da lunedì 21 dicembre, il divieto di spostamento tra regioni e sono compresi gli spostamenti per raggiungere le seconde case. Per tutto il periodo delle festività natalizie è confermato il coprifuoco alle 22.

Lombardia, le regole sugli spostamenti in zona rossa

Per quanto riguarda i giorni in cui la Lombardia sarà in ‘zona rossa', ovvero i giorni festivi e prefestivi, questi saranno giovedì 24 dicembre, venerdì 25 dicembre, sabato 26 dicembre, domenica 27 dicembre, giovedì 31, venerdì primo gennaio, sabato 2 gennaio, domenica 3 gennaio, martedì 5 gennaio e mercoledì 6 gennaio 2021. In questi giorni sarà vietato ogni spostamento, anche dentro il proprio comune. Le uniche eccezioni sono le comprovate esigenze lavorative, le situazioni di necessità (come ad esempio l'acquisto di beni primari, cibo o medicine), oppure motivi di salute. Per nessun altro motivo è possibile uscire di casa e, in ogni caso, si deve sempre essere pronti a giustificare lo spostamento con l'autocertificazione. Sarà sempre consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio. Per quanto riguarda le attività commerciali a Milano e in Lombardia restano aperti supermercati, beni alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiudono negozi, bar, centri estetici, ristoranti, mentre sono consentiti l'asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio senza restrizioni.

Lombardia, le restrizioni per Natale e Capodanno

Per permettere lo svolgimento di piccoli pranzi di Natale e Capodanno, il governo ha autorizzato in questi giorni la possibilità di ricevere amici o parenti in casa dalle 5 alle 22: si potranno accogliere fino ad un massimo di due non conviventi, minori di 14 anni esclusi. In questo senso è consentito "lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00". Tradotto: sono consentiti gli spostamenti per recarsi a casa delle persone ospitanti (e tornare presso la propria abitazione). Ma questo spostamento potrà essere uno nell'arco della giornata: vuol dire che non è possibile essere ospiti a pranzo in una casa e ospiti a cena in un'altra casa.

Lombardia, le regole della zona arancione

Nei giorni feriali di fine dicembre ed inizio gennaio si avrà un regime di zona arancione, nello specifico si tratta dei giorni di lunedì 28 dicembre, martedì 29 dicembre, mercoledì 30 dicembre e lunedì 2 gennaio. In questo caso le restrizioni cambiano: si potrà uscire liberamente di casa senza lasciare però il proprio comune. Ma sono consentiti gli spostamenti "dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia". Quindi i residenti nei piccoli comuni della Lombardia potranno spostarsi in altri comuni vicini (ma non nei capoluoghi). I negozi potranno riaprire, ma non le attività di ristorazione come bar e ristoranti che sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto (dalle 5 alle 22) e per la consegna a domicilio senza restrizioni). Anche in zona arancione resteranno chiusi cinema, teatri, musei e mostre. Chiusi i centri benessere e centri termali. Aperti lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, abbigliamento per bambini, giocattolai, profumerie, pompe funebri, distributori automatici.

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