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Lombardia zona gialla, Sala: “Serve prudenza fino all’estate, non vanifichiamo i sacrifici fatti”

“In questo momento sarei in generale prudente, abbiamo fatto un grande sforzo e non vorrei che venisse vanificato”. Queste le parole del sindaco di Milano Beppe Sala per l’entrata in vigore della zona gialla in Lombardia. Il primo cittadino milanese ha invitato tutti alla cautela, da osservare “fino all’estate”.
A cura di Filippo M. Capra
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Il sindaco di Milano Beppe Sala
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Invita alla prudenza e alla cautela il sindaco di Milano Beppe Sala nel giorno in cui la Lombardia diventa zona gialla. Intercettato dai cronisti, il primo cittadino ha commentato l'entrata in vigore della nuova zona lombarda dicendo che "in questo momento sarei in generale prudente" poiché "abbiamo fatto un grande sforzo e non vorrei che venisse vanificato". Sala ha inoltre aggiunto di credere che "debba valere l’idea del massimo della prudenza possibile".

Il sindaco Sala: Servirà attenzione fino all'estate

Sala ha poi ribadito come sia "giusto che il commercio, i ristoranti e i bar lavorino", invitando però tutti a stare "molto attenti perché abbiamo tutti capito non solo i rischi ma anche che per i tempi di distribuzione del vaccino, servirà attenzione fino all’estate". L'auspicio del primo cittadino è che non venga vanificato "il lavoro fatto". Infine, prima di congedarsi, Sala ha ricordato come "in queste settimane non ho mai chiesto di allentare le misure" ribadendo che "non lo chiederò" nemmeno prossimamente.

La Lombardia zona gialla, riaprono 51.000 tra bar e ristoranti

Con la Lombardia in zona gialla riaprono da oggi, domenica 13 dicembre, 51.000 tra bar e ristoranti. La regione governata da Fontana è infatti la prima in Italia per numero di attività commerciali. I bar potranno restare aperti fino alle 18, mentre i ristoranti potranno proseguire con la vendita ad asporto fino alle 22. Dopodiché, gli sarà concesso continuare con la consegna a domicilio senza vincoli d'orario. Riaprono anche tutti i negozi, compresi quelli nei centri commerciali che, però, resteranno chiusi nei festivi e pre festivi. All'interno dei centri di grande distribuzione resteranno aperte solo farmacie, parafarmacie, supermercati ed edicole.

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