Lombardia zona gialla, folla di persone in centro a Milano: piazza Duomo gremita di gente
Nel primo giorno di zona gialla sono migliaia i cittadini di Milano che si sono riversati nelle strade del centro per poter vivere lo spirito natalizio tra luci e addobbi, comprare i regali per amici e parenti, o solamente per prendere una boccata d'aria dopo aver limitato le uscite durante i periodi di zona rossa prima e arancione poi.
Lombardia zona gialla, piazza del Duomo gremita di gente
Come testimoniato dalle immagini riprese da Fanpage.it, infatti, centinaia e centinaia di persone, complice anche la bellissima giornata di sole, hanno riempito le principali vie del centro. Da piazza Duomo a corso Vittorio Emanuele, dalla Galleria fino a via Torino: tutti rigorosamente con la mascherina ma con un distanziamento limitato in diverse occasioni, frutto anche dell'impossibilità di mantenere un metro di distanza a causa dell'alto numero di persone presenti. La libertà riconquistata di spostarsi senza vincoli o restrizioni all'interno del proprio Comune e dell'intera regione, ha poi spinto altri cittadini a tornare a mangiare nei ristoranti, aperti fino alle 18, o a bersi un caffè in un bar dove, in molti casi, le persone si sono fermate per ripetere una ormai consolidata tradizione: l'aperitivo. Certamente anche l'installazione dell'albero di Natale e le luminarie sono state fonte di attrazione della gente che ha evidentemente accolto con piacere la possibilità di tornare ad una vita quanto più possibilmente normale almeno dieci giorni prima di Natale.
Sala: Prestare attenzione fino all'estate
A fare però un primo invito ai milanesi ci ha pensato nel pomeriggio il sindaco Beppe Sala che ha chiesto a tutti i concittadini di "prestare attenzione fino all'estate" e vivere con prudenza le nuove libertà. Questo perché ormai si è capito che la rapidità di contagio è aumentata, oltre al fatto che i tempi del vaccino non sono ancora stati definiti. Dunque, Sala – che ha detto di non voler chiedere un allentamento alle misure presenti e future – ha auspicato che i milanesi possano vivere la città senza correre rischi e osservando la massima cautela.