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Lombardia zona gialla da domenica 13 dicembre, firmata l’ordinanza

È arrivata la firma del ministro Roberto Speranza sull’ordinanza che rende la Lombardia zona gialla. A partire da domenica 13 dicembre, la Regione governata da Attilio Fontana potrà godere di un ulteriore allentamento delle restrizioni. Dagli spostamenti alla riapertura di bar e ristoranti, ecco cosa cambierà.
A cura di Filippo M. Capra
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La Lombardia diventa zona gialla a partire da domenica 13 dicembre. Il ministro della Salute Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che consente alla Regione di abbandonare il regime di zona arancione per entrare in quello con le minori restrizioni possibili, quantomeno fino al 21 dicembre. Da quel giorno, fino al 6 gennaio, entreranno infatti in vigore ulteriori misure per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus durante le feste natalizie. Confermato dunque l'annuncio del presidente della Regione Attilio Fontana.

Fontana: Speranza mi ha detto che firmerà, è solo una formalità

Lo stesso governatore della Regione Lombardia ha affermato di aver "parlato con il ministro speranza poco prima delle otto di stasera". A detta di Fontana, il ministro "mi ha ribadito che il Cts è un po' in ritardo ma che comunque avrebbe firmato l'ordinanza prima della mezzanotte in modo da poter pubblicare il provvedimento domani e poterlo far entrare in vigore da domenica mattina". Il governatore lombardo si è quindi detto "tranquillo" perché "è una questione di carattere formale del Cts che sta andando un po' lungo".

Lombardia zona gialla, come cambiano gli spostamenti

A partire da domenica 13 dicembre i cittadini lombardi potranno tornare a spostarsi tra un comune e l'altro senza necessità di compilare l'autocertificazione durante l'orario che va dalle 5 alle 22. Nella finestra di tempo notturna, invece, e anche su suolo comunale, tutti saranno tenuti a restare presso il proprio domicilio in virtù del coprifuoco nazionale che limita gli spostamenti. Le uniche concessioni saranno riservate a chi avrà comprovate esigenze di lavoro o di salute tali per cui gli sarà permesso farsi trovare fuori di casa. Inoltre, fino al 20 dicembre incluso, i lombardi potranno recarsi in un'altra regione fin tanto che questa abbia un colore identico a quello della Lombardia, ovvero sia gialla. Tale condizione non sarà attuabile dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Cosa cambia per bar, ristoranti e negozi

Le novità che la zona gialla porterà con sé riguardano anche le attività commerciali. Dai bar ai ristoranti fino ai negozi, tutti potranno riaprire definitivamente, seguendo però alcune linee guida valide su tutto il territorio nazionale. I bar e i ristoranti (così come le pasticcerie, le pizzerie e via dicendo) potranno riaprire le proprie porte al pubblico fino alle ore 18. Dalle 18.01, i bar dovranno necessariamente chiudere, mentre i ristoranti potranno restare operativi ma solo per la consumazione ad asporto e solo fino alle 22. Da quell'ora, senza limiti di orario, si potrà procedere solamente con la consegna a domicilio. Per quanto riguarda i negozi, invece, quasi tutti già riaperti, proseguirà la possibilità di restare visitabili ai cittadini fino alle 21, mentre resteranno chiusi all'interno dei centri commerciali nei pre festivi e nei festivi. Qui, potranno alzare la saracinesca solo farmacie, parafarmacie, supermercati ed edicole. Confermata, infine, la chiusura di musei e mostre.

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