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Lombardia zona gialla, da domani coprifuoco alle 23: le nuove regole

Il Consiglio dei Ministri del Governo Draghi ha approvato un nuovo decreto legge che approva le modifiche alle regole anti Covid nelle zone gialle. Dai pranzi e le cene al ristorante anche al chiuso, allo slittamento del coprifuoco sino alla riapertura delle palestre. Ecco cosa si potrà fare a partire da domani, mercoledì 19 maggio, nella Lombardia zona gialla.
A cura di Filippo M. Capra
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Cambiano ancora le regole da seguire per mantenere il controllo dell'andamento epidemiologico da Covid-19. La Lombardia, da domani, beneficerà di nuovi allentamenti, così come il resto d'Italia, dietro direttiva del Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto legge con le nuove misure da tenere in considerazione.

La prima grande novità è l'abolizione dell'indice Rt dagli indicatori di rischio da calcolare per stabilire il passaggio in una zona migliore o peggiore di quella in cui ci si trova. Al contrario, avranno maggiore importanza l'incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva e il tasso di occupazione degli ospedali e delle relative terapie intensive: il cosiddetto Rt ospedaliero.

Con l'entrata in vigore del nuovo dl, le regole della zona gialla subiranno un ulteriore allentamento. Su tutti, sarà il coprifuoco ad avere le maggiori mutazioni. Da domani, mercoledì 19 maggio, nella Lombardia zona gialla si potrà restare in giro fino alle 23, un'ora in più di quanto concesso sino a oggi. Il coprifuoco sarà quindi dalle 23 alle 5. A partire dal 7 giugno, il coprifuoco avrà ancora nuovi orari: dalle 24 alle 5. Mentre dal 21 di giugno tale misura sarà abolita in tutte le zone gialle.

A partire dal primo giorno di giugno sarà poi possibile, in zona gialla, tornare a mangiare all'interno di bar e ristoranti sia a pranzo che a cena e fino a orario di chiusura. Dal 22 maggio i negozi dentro ai centri commerciali potranno riaprire al pubblico anche durante i giorni festivi e prefestivi Due giorni dopo, il 24 maggio, riapriranno le palestre con una settimana di anticipo rispetto a quanto inizialmente stabilito.

Dal primo luglio riaprono anche le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere. Torna poi il pubblico agli eventi sportivi, sia all'aperto che al chiuso: nel primo caso, non potranno esserci più di mille persone, nel secondo non più di 500. Lo stesso giorno, riapriranno anche le sale scommesse e le sale gioco.

La riapertura dei parchi tematici è stata anticipata al 15 giugno (dal primo luglio) e a partire dalla stessa data sarà nuovamente possibile, anche al chiuso, organizzare feste e ricevimenti di matrimonio a patto che si possieda il green pass.

Ancora chiuse sino a data da definire le sale da ballo e le discoteche, sia all'aperto che al chiuso.

Dal primo luglio, infine, si potranno tenere corsi di formazione in presenza anche al chiuso.

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