Lombardia, zona gialla ancora lontana: ma in ospedale sale il numero di posti letto occupati
La zona gialla per la Lombardia è ancora lontana. Ma la situazione all'interno degli ospedali è ormai cambiata: i numeri da giorni sono in lento, ma costante aumento, almeno per quanto riguarda i ricoveri "ordinari". Alla vigilia del consueto monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità sull'andamento della pandemia di Coronavirus nel nostro Paese, la Lombardia fa i conti con un lieve, ma ormai costante aumento dei posti letto occupati da pazienti Covid all'interno dei reparti di area medica, ossia non quelli di terapia intensiva. Lo dicono i numeri dei bollettini che ogni giorno vengono diramati dalla Regione e dal ministero della Salute e lo dice anche, in termini percentuali, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
La percentuale di posti letto occupati da pazienti Covid in area medica è salita al 4 per cento
Dallo scorso 3 agosto la percentuale di posti letto occupati da pazienti Covid all'interno dei reparti ospedalieri in Lombardia è salita al 4 per cento. Era scesa fino al 2 per cento dall'inizio di luglio, per poi salire al 3 per cento lo scorso 27 luglio. Secondo le più recenti normative, la zona gialla per una regione scatta se, con un'incidenza settimanale dei casi per 100mila abitanti pari o superiore a 50, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è superiore al 15 per cento e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 10 per cento. In Lombardia al momento nei reparti di terapia intensiva i posti letto occupati da pazienti Covid sono il 2 per cento, dato che si mantiene stabile da settimane. Le soglie di allarme sono dunque ancora lontane, mentre oltretutto l'incidenza, nell'ultima rilevazione della scorsa settimana, era ancora inferiore a 50.
In settimana il picco dei contagi, ma i ricoveri continuano ad aumentare
Ma se la curva legata all'aumento dei contagi inizia a mostrare segni di flessione, tanto che l'epidemiologo della Statale Carlo La Vecchia ipotizza un possibile picco entro questa settimana, altrettanto non si può dire dei ricoveri, che arrivano sempre un po' in ritardo rispetto all'insorgenza dei casi. Stando all'ultimo bollettino risultano ricoverati in terapia intensiva 32 pazienti Covid, mentre nei reparti di area medica sono ricoverati 247 pazienti, dieci in più rispetto alla giornata precedente. D'obbligo, quindi, la massima cautela da parte di tutti e procedere con la campagna di vaccinazione: di oggi la notizia che in Lombardia oltre 7 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose e sei milioni hanno completato il ciclo vaccinale.