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Lombardia zona arancione, tornano a scuola gli studenti delle superiori: “La dad è faticosa”

Col passaggio alla zona arancione, in Lombardia sono rientrati in classe in presenza gli studenti delle scuole superiori. Il rientro riguarda una percentuale che va dal 50 al 75 per cento degli studenti: circa 400mila quelli che sono rientrati in classe oggi. All’uscita dal liceo Manzoni di Milano, ragazzi e ragazze non hanno nascosto la loro felicità: “Bello tornare, la dad è faticosa”.
A cura di Francesco Loiacono
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Studenti al liceo Manzoni di Milano (Foto: Simone Giancristofaro)
Studenti al liceo Manzoni di Milano (Foto: Simone Giancristofaro)

Tornano in classe, anche se in una percentuale compresa tra il 50 e il 75 per cento, gli studenti delle scuole superiori in Lombardia. Col passaggio della regione in zona arancione da oggi, lunedì 12 aprile, oltre agli ulteriori cambiamenti nelle restrizioni anti Covid-19 torna in presenza la scuola. Oltre a nidi, scuole d'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, già riaperte dallo scorso mercoledì 7 aprile, da questa mattina sono tornati in classe molti studenti delle scuole superiori. Circa 400mila le ragazze e i ragazzi che vanno ad aggiungersi agli oltre 780mila che erano già tornati in classe alcuni giorni fa.

Gli studenti all'uscita da scuola: Bello tornare, la dad è faticosa

Davanti al liceo Manzoni di Milano all'uscita dalle lezioni, finalmente in presenza, gli studenti non hanno nascosto la propria felicità, nonostante la giornata piovosa. "Bello tornare", hanno detto i ragazzi e le ragazze al giornalista di Fanpage.it che li ha intercettati. Non è mancato chi ha sottolineato quanto la dad, la didattica a distanza, sia faticosa. Una modalità di didattica che tra l'altro prosegue per una percentuale tra il 25 e il 50 per cento degli studenti lombardi.

Studenti al liceo Manzoni di Milano (Foto: Simone Giancristofaro)
Studenti al liceo Manzoni di Milano (Foto: Simone Giancristofaro)

Nessun problema particolare sui mezzi pubblici

Il rientro in classe non ha provocato grande caos sui mezzi pubblici, almeno a Milano. Atm, l'azienda dei trasporti milanesi, ha spiegato che la circolazione dei mezzi, in questo periodo contingentato al 50 per cento della capienza, è rimasta regolare, senza particolari interventi di sorta. Quanto e se invece il rientro in classe potrà influire sui contagi lo si capirà tra qualche giorno, quando saranno disponibili i report sui casi di Coronavirus nelle scuole. Nel frattempo intanto la campagna vaccinale per insegnanti e personale scolastico in Lombardia sta andando avanti: le persone che hanno ricevuto la prima dose sono oltre 190mila su una platea di 226mila. Il rischio però è che lo stop del medicinale AstraZeneca per gli under 60 possa far slittare le vaccinazioni rimanenti.

(Ha collaborato Simone Giancristofaro) 

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