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Lombardia, un comitato di tecnici con Gallera: l’assessore rischia, ira della Lega dopo il disastro

C’è aria di rimpasto nella giunta regionale lombarda. A rischiare è l’assessore Gallera, nel mirino anche degli alleati dopo le critiche sulla gestione dell’emergenza Coronavirus. È soprattutto la Lega a chiedere che venga rimpiazzato o almeno affiancato da un comitato di tecnici. Venerdì il vertice dei leader della maggioranza al Pirellone.
A cura di Simone Gorla
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L'assessore lombardo al Welfare Gallera (Immagine di repertorio)
L'assessore lombardo al Welfare Gallera (Immagine di repertorio)

Un comitato di tecnici per affiancare Giulio Gallera nella gestione della sanità lombarda, di nuovo travolta dalla pandemia di Coronavirus. Una strategia per migliorare la gestione dell'emergenza. Ma anche una novità che alcuni a Palazzo Lombardia leggono come un "commissariamento" dell'assessore lombardo al Welfare, finito nel mirino anche di una parte della maggioranza di centrodestra dopo gli errori e le critiche ricevute.

È attesa per domani, venerdì 13 novembre, una riunione dei leader del centrodestra lombardo al Pirellone. All'ordine del giorno, secondo quanto riportato da Askanews, ci sarà proprio l'ipotesi di un rimpasto in giunta. A chiedere questa "verifica" dell'esecutivo regionale sarebbe la Lega, il partito più forte della coalizione e anche il più irritato per l'operato di Gallera. Il Carroccio chiederebbe, se non di sostituire l'assessore, almeno che sia affiancato. Il gruppo di esperti dovrebbe essere coordinato da Marco Trivelli, già promosso a direttore generale dell’assessorato.

"Si rincorrono voci, in queste ore, di una possibile sostituzione o affiancamento dell'assessore Giulio Gallera, fortemente voluti dalla Lega. In questo modo, la maggioranza di Regione Lombardia ammetterebbe l'inadeguatezza del suo assessore al Welfare", è il commento della segretaria metropolitana del Pd MilanoSilvia Roggiani. "Ma il fallimento della sanità in Lombardia non è imputabile solo a Gallera, perché le politiche scellerate messe in campo in tutti questi mesi sono state avallate e protette da tutta la giunta, dallo stesso gruppo dirigenziale e dal Presidente, che oggi provano a scaricare il loro assessore".

Per il capogruppo al Pirellone del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa "l'ipotesi del commissariamento dell’assessorato al Welfare sarebbe l’ennesima farsa, nonché l’ennesima dimostrazione dell’incapacità del presidente Fontana di prendere decisioni. Una farsa perché di fatto l’assessore Gallera è già commissariato dalla Lega, in secondo luogo perché l’autocommissariamento è una contraddizioni in termini. Chi dovrebbe controllare l’operato dell’assessore Gallera?".

Ma anche la maggioranza è decisamente divisa. Da una parte chi, come il consigliere leghista di Varese Emanuele Monti, non nasconde l'insoddisfazione. Soprattutto ora che anche nella provincia "culla" della Lega i contagi sono fuori controllo e gli ospedali allo stremo. "Stride il fatto che l’assessore al Welfare Giulio Gallera non sia venuto fisicamente a Varese. È stato a Monza, ma non qui da noi", ha sottolineato Monti.

Da Forza Italia arriva invece un altolà al rimpasto. "Con l'emergenza sanitaria ed economica in corso da combattere, mentre le famiglie e le imprese lombarde sono flagellate dalla crisi, sarebbe pura follia parlare di poltrone" in Regione Lombardia, scrive in una nota il coordinatore di Forza Italia Lombardia, l'eurodeputato Massimiliano Salini. 

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