Lombardia torna in zona arancione, Fontana: “Si vede la luce in fondo al tunnel”
"Da lunedì la Lombardia torna in fascia arancione". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Attilio Fontana, aggiungendo che "si intravvede la luce in fondo al tunnel" dopo il secondo inverno difficile per l'emergenza Coronavirus.
In seguito alla comunicazione del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha stabilito il cambio di colore sulla base dei dati del monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità, anche il governatore ha spiegato che le regole cambieranno dal 12 aprile. "Dopo 28 giorni di limitazioni da fascia rossa iniziamo quel graduale ritorno alla normalità che comportamenti responsabili e vaccinazioni renderanno più vicino. Non sprechiamo questa grande opportunità, osserviamo tutte le regole che consentono di tenere sotto controllo la diffusione del virus. Non abbassiamo la guardia, rispettiamo il distanziamento e gli isolamenti qualora si verifichi un contagio".
Per confermare anche nelle prossime settimane le minori restrizioni anti Covid, e possibilmente allentarle ancora, sarà decisivo l'esito della campagna vaccinale. "In Lombardia ci stiamo avvicinando ai 2 milioni di dosi somministrate e lavoriamo per incrementare le vaccinazioni giornaliere, soprattutto delle persone più a rischio – ha aggiunto Fontana -. Domenica contiamo di coprire con la prima dose il 100 per cento degli over 80 autonomi ed entro il 20 aprile anche di quelli a costretti al domicilio. Abbiamo aperto le prenotazioni per i cittadini dai 70 ai 79 anni e dalla prossima settimana contiamo di raggiungere buone percentuali di somministrazione anche per quest'altra fascia. Stiamo accelerando anche per quanto riguarda i disabili e gli estremamente vulnerabili. Ricordo che purtroppo le dosi di vaccino riservate a queste categorie sono sempre state insufficienti a garantire un ritmo più rapido di somministrazioni".
Buone notizie anche per i ragazzi delle seconde e terze medie, che tornano in classe, mentre "per quelli delle superiori, per ora sarà possibile dal 50 al 75 per cento." Riapriranno negozi, parrucchieri e centri estetici e sarà possibile muoversi all'interno del proprio Comune, senza autocertificazione. "Penso ai titolari delle attività che ancora non potranno riaprire. Mi auguro che dopo il 20 aprile, così come promesso dal Governo, possano anche loro accogliere nuovamente i propri clienti" , conclude Fontana, "io sosterrò con forza che possano farlo in sicurezza".