Lombardia, terapie intensive vicine a quota 100: “Numero che preoccupa in prospettiva”
Sono saliti a 96 i letti occupati da pazienti covid-19 nelle terapie intensive degli ospedali della Lombardia. Un incremento di 25 unità solo nelle ultime 24 ore che preoccupa in vista delle prossime settimane, quando il sistema sanitario lombardo potrebbe trovarsi nuovamente con l'acqua alla gola.
Pregliasco: Aumento dei casi preoccupa in prospettiva
"È un numero che preoccupa in prospettiva", spiega a Fanpage.it il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'Università Statale e direttore sanitario del Galeazzi di Milano. "In questo momento il dato non preoccupa, non bisogna seminare il panico che rischia solo di peggiorare la richiesta di servizi sanitari, anche per condizioni non pesanti. Però dobbiamo mettere in guardia da possibili guai nel prossimo futuro".
Attivati tutti gli ospedali hub della Lombardia: si aggiunge anche l'Humanitas di Rozzano
L'ultimo incremento di ricoverati (più 25 in terapia intensiva, 96 totali, più 109 negli altri reparti, totale 943) ha riguardato tutti gli ospedali della rete regionale. Sono infatti ora attivi i reparti di rianimazione in tutti e 17 gli hub covid di Regione Lombardia, a cui si è aggiunto un 18esimo centro: si tratta dall'Humanitas di Rozzano.
Già nei giorni scorsi i numeri più altri di ricoverati con necessità di ventilazione o intubati riguardavano i grandi ospedali milanesi (Niguarda, Policlinico, San Carlo e Sacco), ma numeri alti si trovano anche gli ospedali di Brescia, Pavia, Monza, Mantova, Bergamo, Busto Arsizio. Nelle ultime ore sono stati attivati i reparti di rianimazione anche a Lecco, Como e all'ospedale di Cremona.
Nelle ultime 24 ore a livello regionale sono stati segnalati 2664 nuovi contagi da Coronavirus su 29.053 tamponi e 13 morti.