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Covid 19

Lombardia, picco di 10mila prime dosi di vaccino in 24 ore: quali sono gli obiettivi dei prossimi giorni

In Lombardia sono state raggiunte 10mila somministrazioni di prime dosi in un giorno. Palazzo Lombardia punta ora più in alto, intanto da Roma arriva il numero minimo di vaccini che è consigliabile somministrare al giorno.
A cura di Giorgia Venturini
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In pochi giorni in Lombardia si è raggiunto il picco delle oltre 10mila prime dosi al giorno. Una grande accelerata negli ultimi giorni se si pensa che "fino a metà novembre raggiungevamo circa 2mila dosi al giorno", tiene a precisare Guido Bertolaso, intervenuto oggi durante la maratona social #stopaidubbi di Regione Lombardia. Un incremento che per il coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia si spiega con la stretta del governo sul super green pass: il certificato dal 6 dicembre si otterrà solo dopo aver fatto il vaccino o essere guarito dal virus. Così chi ancora non aveva prenotato la dose è corso a registrarsi sulla piattaforma di Poste Italiane: il super green pass infatti sarà indispensabile anche in zona bianca per entrare nei ristoranti e nei luoghi pubblici al chiuso.

Si punta a somministrare 100mila dosi al giorno

Tra prime, seconde e terze dosi la Lombardia punta a raggiungere questa settimana le 100mila somministrazioni di dosi anti Covid al giorno. Obiettivo che richiede organizzazione ma è l'unica soluzione per uscire anche da questa ondata Covid: "Per quanto riguarda code e la possibilità di prenotarsi ci stiamo organizzando", precisa Bertolaso ai microfoni di Rtl 102.5. Che poi aggiunge: "Dobbiamo arrivare per forza alla fine della settimana a somministrare oltre 100mila dosi al giorno. Altrimenti non riusciremo a fermare questa nuova ondata". Il coordinatore della campagna vaccinale tiene e precisare anche, che il picco di questa ondata arriverà verso fine gennaio quindi consiglia tutti di vaccinarsi ora con la terza dose e di non attendere oltre. Da Regione Lombardia hanno inoltre chiarito che nei prossimi giorni sarà data la possibilità di modificare la prenotazione della terza dose aumentando così la possibilità di anticiparla: "Ci stiamo lavorando. Ci siamo ritrovati in uno tsunami di decisioni che abbiamo dovuto riorganizzare e modificare. Con Poste – ha spiegato sempre Bertolaso nell'incontro di stamattina – stiamo rimettendo a posto tutto il sistema". L'invito è quello di monitorare gli appuntamenti di dicembre anche se si ha già la prenotazione a gennaio: se ci dovesse essere disponibilità prima allora si potrà cancellare la prenotazione e richiedere un nuovo appuntamento prima. Infine Bertolaso promette: "Stiamo anche allargando le agende".

Le somministrazioni minime richiesta da Roma

Da Roma invece arrivano i valori target a cui ogni regione si deve attenere nei prossimi giorni per quanto riguarda il numero di somministrazioni: ovvero il numero minimo di vaccini che è auspicabile somministrare al giorno. In Lombardia dal primo al 3 dicembre non bisogna scendere sotto i 68.482 vaccini somministrati, il 4 dicembre il 59.922, il 5 bisogna superare i 51.362. E ancora: tra il 6 e il 7 dicembre la soglia minima è di 77.043 dosi, l'8 dicembre di 51.362, il 9 e 10 dicembre di 77.043, l'11 di 59.922 e infine il 12 dicembre di 51.362. Cifre che, secondo quanto dichiarato da Bertolaso, Regione Lombardia punta a superare: l'obiettivo resta quello di 100mila somministrazioni al giorno per riuscire a far fronte a questa nuova ondata Covid.

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