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Lombardia in zona arancione da domenica 24 gennaio, ecco come cambiano le regole

Da domani, domenica 24 gennaio, la Lombardia passerà ufficialmente in zona arancione. Cambieranno, quindi, le disposizioni sugli spostamenti e le aperture di negozi, bar e ristoranti. I cittadini avranno più libertà di movimento all’interno del proprio Comune, mentre i negozi potranno accogliere nuovamente i clienti. Ecco come cambiano le regole.
A cura di Filippo M. Capra
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Dopo il caos relativo alla trasmissione dei dati e al calcolo dell'Rt da parte dell'Istituto Superiore di Sanità, che aveva inizialmente posto la regione in zona rossa, a partire da domani, domenica 24 gennaio, la Lombardia sarà ufficialmente in zona arancione. Tale cambio di colore comporterà una modifica delle regole, meno restrittive, per spostamenti e aperture e chiusure di negozi, bar e ristoranti.

Lombardia zona arancione, come cambiano gli spostamenti

Torna una maggiore libertà di spostamento per i cittadini lombardi. A partire dalle 5 e fino alle 22, infatti, non necessiteranno più di un'autocertificazione che giustifichi la propria lontananza da casa, a patto che lo spostamento sia entro i confini del proprio Comune. Per varcarli, occorrerà presentare la documentazione precompilata alle forze dell'ordine. Le motivazioni accettate saranno sempre le stesse: comprovate esigenze di lavoro o di salute. Dalle 22 alle 5, nessuno potrà lasciare la propria abitazione, se non per le medesime motivazioni utili a lasciare il proprio comune, in virtù del coprifuoco nazionale. Per chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti, però, sarà consentito spostarsi entro un raggio di 30 chilometri, ma mai in direzione di un capoluogo di provincia.

Come cambiano le regole per bar, negozi e ristoranti

Muteranno, poi, anche le regole per le aperture dei negozi, dei bar e dei ristoranti, e di tutte le attività simili (pasticcerie, pizzerie, e via dicendo). Per quanto riguarda i primi, anche quelli che non vendono beni di prima necessità potranno riaprire le porte ai clienti, accogliendoli all'interno delle proprie mura. Dai negozi di vestiti a tutti gli altri: in zona arancione i titolari delle attività commerciali non dovranno più tenere la saracinesca abbassata. Differente la situazione di bar e ristoranti, dove i primi potranno continuare a vendere i prodotti ad asporto fino e non oltre le 18, mentre i secondi potranno continuare col ritiro sul posto fino alle 22. Le consegne a domicilio, per entrambi, non avranno limiti d'orario.

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